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Nuovo accordo economico tra Russia e Corea del Nord: si rafforzano i legami

• Nov 21, 2024, 8:28 AM
5 min de lecture
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Si stringono i legami tra Corea del Nord e Russia. Mercoledì a Pyongyang, dopo l'unidicesima riunione del Comitato intergovernativo per la cooperazione sul commercio, l'economia, la scienza e la tecnologia, i due Paesi hanno firmato un protocollo per ampliare le loro relazioni.

L'accordo è stato firmato da Yun Jong-ho, ministro nordcoreano delle Relazioni economiche esterne, e Alexandr Kozlov, ministro russo delle Risorse naturali e dell'ecologia.

L'agenzia statale nordcoreana Knca non ha rilasciato i dettagli dell'accordo. Tra le altre cose, invece, secondo l'agenzia di stampa russa Tass, il protocollo prevederebbe anche l'aumento di voli charter diretti in Corea del Nord non solo dalle regioni orientali della Russia, ma anche dalle città più grandi, per promuovere il turismo.

Il ministro russo delle Risorse naturali Alexandr Kozlov saluta Yun Jong-ho, ministro nordcoreano delle Relazioni economiche esterne, Pyongyang, 16 novembre 2023
Il ministro russo delle Risorse naturali Alexandr Kozlov saluta Yun Jong-ho, ministro nordcoreano delle Relazioni economiche esterne, Pyongyang, 16 novembre 2023 Jon Chol Jin/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.

Al momento infatti l'unica rotta aerea è quella tra Vladivostok e Pyongyang, ma tra gennaio e settembre 2024 il numero di turisti in viaggio da e verso i due Paesi ha raggiunto quota 5mila, di cui il 70 per cento si è spostato in aereo.

Il ministro Kozlov era già stato ricevuto lunedì dal leader nordcoreano Kim Jong-un ed è poi ripartito per la Russia dopo aver incontrato il premier Kim Tok-hun.

Il presidente russo Vladimir Putin ha anche regalato allo zoo della Corea del Nord oltre 70 animali, tra cui leoni, orsi e uccelli.

Le preoccupazioni dell'Occidente e della Corea del Sud

Il protocollo amplifica quindi i rapporti tra i due Paesi, sempre più stretti negli ultimi mesi, come dimostra la presenza di 11mila soldati nordcoreani in Russia per combattere l'esercito ucraino nella regione di confine di Kursk, secondo i servizi di intelligence statunitensi, ucraini e sudcoreani.

Russia e Corea del Nord hanno poi recentemente ratificato un patto di difesa che prevede l'assistenza militare reciproca in caso di attacco.

Il commercio tra i due Paesi ha suscitato preoccupazioni anche in Corea del Sud su ciò che il Nord può guadagnare in cambio dei suoi aiuti militari alla Russia.

I funzionari di Seoul hanno già espresso il timore che il Nord possa acquisire tecnologie chiave russe, fondamentali per l'ulteriore espansione del suo programma di armi nucleari e missilistiche.

Kim Jong-un ha recentemente aumentato la pressione sulla Corea del Sud, minacciando verbalmente di attaccare il suo vicino con armi nucleari se provocato. Il suo esercito dispone attualmente di vari sistemi a capacità nucleare che mirano al Paese vicino, nonché di missili balistici intercontinentali che potrebbero potenzialmente raggiungere la terraferma statunitense.

Negli ultimi mesi il leader ha dato priorità alle relazioni con Mosca nel tentativo di uscire dall'isolamento internazionale e di rafforzare la propria posizione, sostenendo attivamente la guerra di Putin contro l'Ucraina e dipingendosi come protagonista di un fronte unito contro Washington.