Libano: iniziato l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, festeggiamenti a Beirut

Martedì sera il gabinetto di governo israeliano ha approvato l'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano entrato in vigore alle 4 di mattina di mercoledì.

"Oggi, dopo molte settimane di instancabile diplomazia, Israele e Libano hanno accettato una cessazione delle ostilità tra Israele e Libano", hanno annunciato in una nota congiunta i presidenti Usa e francese Joe Biden e Emmanuel Macron, sottolineando che "l'annuncio di oggi cesserà i combattimenti in Libano e metterà al sicuro Israele dalla minaccia di Hezbollah e di altre organizzazioni terroristiche che operano dal Libano".

Lo stop dei combattimenti dovrebbe durare 60 giorni: a garantire il rispetto degli accordi dovrebbe contribuire anche la missione Unifil delle Nazioni Unite.

Dopo che i libanesi hanno festeggiato la notizia nelle strade di Beirut, gli sfollati hanno iniziato a rientrare nella città costiera di Tiro, nel sud del Libano, in moto e in auto nelle prime ore di mercoledì, sfidando l'avvertimento militare israeliano di stare lontani dalle aree precedentemente evacuate. Mercoledì mattina le forze di difesa israeliane hanno avvertito i libanesi sfollati che non possono ancora tornare nelle loro case. L'accordo per il cessate il fuoco prevede che tutti i soldati israeliani debbano prima lasciare il sud del Libano.

I leader commentano l'accordo per il cessate il fuoco in LIbano

"Il ripristino della sovranità del Libano", ha spiegato Emmanuel Macron in un video sui social, "richiede l'elezione immediata di un presidente capace di riunire i libanesi attraverso la formazione di un governo forte e rappresentativo e attraverso l'adozione delle riforme necessarie per la ripresa del Paese". Secondo Macron, "l'orizzonte del Libano è quello di uno Stato forte e sovrano, con il monopolio della forza legittima, capace di garantire la protezione di tutte le comunità e di vivere in pace e sicurezza con i suoi vicini"

Nella nota congiunta tra Biden e Macron i due leader hanno affermato che l'accordo creerà le condizioni per ripristinare una calma duratura e consentire ai residenti di entrambi i paesi di tornare sani e salvi alle loro case su entrambi i lati della Linea Blu. Gli Stati Uniti e la Francia lavoreranno con Israele e Libano per garantire che questo accordo sia pienamente implementato e applicato e rimaniamo determinati a impedire che questo conflitto diventi un altro ciclo di violenza". "Gli Stati Uniti e la Francia - concludono Biden e Macron - si impegnano inoltre a guidare e sostenere gli sforzi internazionali per il rafforzamento delle capacità delle Forze armate libanesi e lo sviluppo economico in tutto il Libano per promuovere la stabilità e la prosperità nella regione".

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha accolto con favore l'accordo e ha ringraziato Stati Uniti e Francia per gli sforzi compiuti, il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato che la decisione è "corretta e importante" e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito l'annuncio "una notizia molto incoraggiante".

Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha criticato l'intesa affermando che "Netanyahu non sa come portare sicurezza a Israele" e ha sottolineato l'urgenza di concludere un accordo sugli ostaggi.

Nella serata di martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato Biden per il coinvolgimento degli Stati Uniti nell'ottenimento dell'accordo di cessate il fuoco in Libano.

Team Trump informato di accordo da negoziatore Biden

Il team per la transizione di Donald Trump ha ricevuto un briefing dal capo negoziatore di Joe Biden per l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Lo ha detto un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. Amos Hochstein ha condotto due briefing con la squadra per la sicurezza nazionale di Trump sull'accordo e sugli impegni degli Stati Uniti rispetto a parti dell'accordo che includono la supervisione della tregua. Uno si è svolto subito dopo le elezioni e l'altro nelle ultime 24-48 ore quando l'intesa tra Israele e Hezbollah era imminente.