Corea del Sud: la Corte costituzionale inizi il processo di impeachment del presidente Yoon Suk Yeol
La Corte costituzionale della Corea del Sud ha dato il via al processo per impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, sospeso dall'incarico dopo il fallito tentativo di imporre la legge marziale.
''La prima riunione deliberativa sulla mozione di impeachment è iniziata alle ore 10.00'', ha riferito un portavoce della Corte costituzionale.
Sospeso dal voto dei deputati ieri sera, Yoon è sottoposto a due indagini per "ribellione", oltre al procedimento aperto in mattinata dalla Corte costituzionale.
Il 63enne ex procuratore rischia l'ergastolo e teoricamente anche la pena di morte se verrà riconosciuto colpevole di "ribellione". Gli è vietato lasciare il territorio.
Il presidente rifiuta gli interrogatori
La Procura della Repubblica, che conduce una delle due indagini, gli ha inviato oggi una nuova convocazione dopo che il giorno prima si era "rifiutato" di comparire.
Anche la squadra di investigatori della polizia, dell'agenzia anticorruzione e del ministero della Difesa, che guida la seconda inchiesta, hanno chiesto di poter interrogare Yoon, ma la loro richiesta è stata respinta, ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap.
La Corte costituzionale dovrà ora giudicare la validità della mozione di destituzione entro sei mesi. Se la Corte la confermerà, Yoon sarà deposto ed entro due mesi si dovranno tenere le elezioni presidenziali.
Durante questo periodo, che durerà fino a otto mesi, il primo ministro Han Duck-soo fungerà da ministro ad interim. La Corte ha fissato un'udienza preliminare per il 27 dicembre, alla quale Yoon non sarà tenuto a presenziare, ha detto ai giornalisti Lee Jean, un portavoce.
Le dimissioni del leader del partito al governo
La crisi politica è anche sfociata nelle dimissioni del leader del partito di governo della Corea del Sud: ''Mi dimetto dal partito del Potere popolare - ha dichiarato Han Dong-hoon in conferenza stampa - Mi scuso sinceramente con tutte le persone che hanno sofferto a causa della legge marziale emergenziale''.
Han Dong-hoon ha dichiarato che la sua posizione è diventata insostenibile dopo la decisione di sostenere l'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol a causa del tentativo, fallito, di imporre la legge marziale.
"La legge marziale in una nazione avanzata come la Corea del Sud, nel 2024. Quanto dovete esser stati arrabbiati e delusi?", ha detto rivolgendosi al Paese in una conferenza stampa.
Il presidente Yoon sarà quindi sospeso fino a quando la Corte Costituzionale, entro un termine massimo di 180 giorni, non avrà deciso se confermare o meno la decisione del Parlamento.
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