Papa Francesco rivela di essere stato bersaglio di un attentato suicida durante la visita in Iraq del 2021
Papa Francesco è stato l'obiettivo di un attentato suicida in Iraq nel 2021 sventato con l'aiuto dei servizi segreti britannici, ha rivelato il pontefice nella sua autobiografia.
In occasione del suo 88° compleanno, martedì, il quotidiano italiano Corriere della Sera ha pubblicato alcuni estratti del libro di prossima pubblicazione del Papa, "Speranza", che includono dettagli sul progetto di attentato.
Quando Francesco arrivò in Iraq nel marzo 2021, le spie britanniche dissero alla polizia irachena che una donna imbottita di esplosivo stava andando a Mosul per compiere un attentato contro di lui, ha scritto il pontefice.
Gli agenti dell'intelligence hanno anche detto che "un camion si stava dirigendo lì a Mosul con la stessa intenzione", secondo il libro.
Il viaggio di Francesco nella città settentrionale irachena, liberata dall'ISIS solo quattro anni prima, si è svolto sotto la massima sicurezza.
Francesco, che è diventato il primo Papa ad aver mai visitato l'Iraq, ha raccontato di aver poi chiesto alla sua scorta vaticana cosa fosse successo agli attentatori suicidi.
Il comandante rispose laconicamente: "Non sono più qui"", scrisse Francesco. "La polizia irachena li aveva intercettati e fatti esplodere. La risposta mi ha colpito molto: anche questo è il frutto velenoso della guerra".
La visita di Francesco aveva destato grande preoccupazione a causa della situazione della sicurezza in Iraq e della pandemia di Covid-19. Tuttavia il Santo Padre ha insistito per recarsi nel paese che ha definito la "culla della civiltà".
"Vengo tra voi come pellegrino di pace, per ripetere 'siete tutti fratelli'", ha detto il Papa agli iracheni in un videomessaggio prima della sua visita.
In Iraq, il pontefice ha esortato i cristiani iracheni, che un tempo erano una minoranza consistente nel Paese, a perdonare le ingiustizie commesse contro di loro dagli estremisti musulmani. Francesco ha anche incontrato il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, un importante religioso sciita, che ha promesso ai cristiani iracheni che la coesistenza pacifica è possibile.
Il libro del Papa, scritto con l'autore italiano Carlo Musso, sarà pubblicato a gennaio.
Today