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Cercapersone d'oro per Trump, il discusso regalo di Netanyahu al presidente Usa

• Feb 8, 2025, 1:52 PM
2 min de lecture
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Ha fatto molto discutere l'accoglienza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo alcuni il protocollo abituale è stato più volte non rispettato.

L'incontro diplomatico ha avuto diversi momenti insoliti, dal modo in cui Trump ha salutato l'alleato in visita allo scambio di regali non convenzionali con significati nascosti.

Trump tira fuori la sedia per Netanyahu

Un video in cui il Presidente degli Stati Uniti tira fuori una sedia per Netanyahu mentre si trova alla Casa Bianca è diventato virale sui social media, un gesto insolito che ha sollevato domande sul suo significato.

La scena, che è sembrata straordinariamente amichevole, riflette la natura delle strette relazioni tra le due parti, dato che Trump non ha nascosto il suo assoluto sostegno a Netanyahu da quando ha assunto la presidenza, e la sua volontà di rafforzare al massimo le relazioni tra Stati Uniti e Israele.

Il cercapersone d'oro per Trump

Netanyahu ha portato a Trump un regalo non convenzionale, costituito da un cercapersone d'oro e da uno normale, come riportato dai media israeliani.

Il regalo è stato interpretato come riferimento all'attacco dello scorso settembre di Israele tramite proprio cercapersone ai danni di Hezbollah. Le esplosioni provocate dai piccoli dispositivi avevano portato alla morte di 39 persone e al ferimento di almeno tremila. Trump, ricordando l'evento, lo avrebbe descritto come una "grande e meravigliosa operazione".

Mesi dopo gli attacchi, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato la sua diretta responsabilità nell'operazione. Israele ha dichiarato che l'operazione aveva come obiettivo esclusivo i membri di Hezbollah, mentre fonti libanesi hanno confermato che tra le vittime vi erano anche civili, tra cui bambini.

In cambio, il nuovo presidente ha regalato a Netanyahu una foto di loro due durante la visita, accompagnata da una dedica personalizzata: "A Bibi, il grande leader".