Russia, rilasciato l'insegnante americano detenuto dal 2021, Trump: accordo con Mosca ragionevole

"Promessa fatta, promessa mantenuta", scrive la Casa Bianca su X nella notte di martedì pubblicando la foto di Marc Fogel mentre scende dall'aereo con la bandiera a stelle e strisce avvolta attorno al collo.

L'insegnante 66enne originario della Pennsylvania era stato arrestato nel 2021 con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia. L'uomo ha iniziato a scontare una condanna a 14 anni nel giugno 2022, ed è stato classificato come "detenuto ingiustamente" dall'amministrazione Biden solo alla fine dello scorso anno.

Trump: accordo con la Russia equo e ragionevole

Parlando dalla Casa Bianca dove ha ricevuto Fogel al suo rientro dalla detenzione in Russia, Trump si è rifiutato di dire se abbia discusso della liberazione del cittadino statunitense con il presidente russo Vladimir Putin. Alla domanda sui termini dell'accordo per il rilascio, Trump ha risposto: "Molto equi, molto, molto equi, molto ragionevoli. Non sono accordi come quelli che si sono visti negli anni. Sono stati molto equi". Il tycoon non ha però reso noto cosa gli Stati Uniti abbiano dato in cambio del rilascio di Fogel. Quest'ultimo ha elogiato il leader russo definendolo "molto generoso e uno statista nel concedermi la grazia".

"Il presidente Trump, l'inviato speciale Steve Witkoff e i consiglieri hanno negoziato uno scambio che serve come dimostrazione di buona fede da parte dei russi e come segno che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla brutale e terribile guerra in Ucraina", ha affermato la Casa Bianca sottolineando che Trump continuerà a lavorare per il rientro di tutti gli americani detenuti. 

Dopo il rilascio di Fogel Trump ha annunciato che un altro americano verrà rilasciato mercoledì: non è ancora noto il nome della persona che verrà rilasciata né da dove, limitandosi a dire solo che si tratta di una persona "molto speciale".