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Sinistra francese: focus su immigrazione, clima e Ucraina nei programmi elettorali

• Jun 26, 2024, 9:32 AM
4 min de lecture
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Il Nuovo fronte popolare (Nfp), l'alleanza di partiti di sinistra formatasi in vista delle prossime elezioni legislative in Francia, è al secondo posto nei sondaggi a meno di una settimana dall'apertura del primo turno.

Composta dal partito di sinistra La France insoumise (Lfi), dal partito comunista, dal partito socialista di centro-sinistra e dai Verdi, la coalizione dovrebbe ottenere il 29,5 per cento dei voti, secondo l'ultimo sondaggio Ipsos pubblicato sabato.

Si tratta di sei punti in meno rispetto alle stime del partito di estrema destra Rassemblement National (Rn), ma di 10 punti in più rispetto a quanto dovrebbero ottenere Renaissance, il partito centrista del presidente Emmanuel Macron, e i suoi alleati.

Sebbene la sinistra sia apparsa divisa durante le elezioni europee di giugno, la scorsa settimana il Nfp ha presentato un programma comune con 150 misure. Ma qual è la posizione di una coalizione che abbraccia un così ampio spettro di opinioni di sinistra su alcune delle questioni chiave? Si è riuscita a trovare una causa comune sull'immigrazione, un messaggio unificato sulla guerra in Ucraina e ha una visione unitaria sulla politica climatica?

Euronews analizza le proposte della coalizione.

Aiuti per i rifugiati climatici e invio di armi in Ucraina

Il Nuovo Fronte Popolare vuole istituire un'agenzia di salvataggio in mare e sulla terraferma per i migranti privi di documenti. Vuole anche facilitare le richieste di asilo.

La sinistra chiede anche che il Patto europeo sulle migrazioni, la storica riforma del sistema di asilo dell'Ue approvata a maggio dopo oltre 10 anni di negoziati, venga riaperto prima che le regole entrino in vigore nel 2026.

L'alleanza vuole anche creare uno status per i "rifugiati climatici".

A differenza di Rn, il Nuovo fronte popolare vuole garantire l'accesso all'assistenza medica statale ai migranti privi di documenti, nonché lo ius soli per i bambini nati in Francia (il diritto alla cittadinanza di un Paese in base al fatto di esservi nati).

Sulla scena internazionale, il Nfp afferma di voler "difendere l'Ucraina e la pace nel continente europeo".

Tra le misure delineate figurano "la consegna delle armi necessarie", "la cancellazione del debito estero dell'Ucraina", "il sequestro dei beni degli oligarchi che contribuiscono allo sforzo bellico russo" e "l'invio di forze di pace per proteggere le centrali nucleari".

La tassa patrimoniale per contrastare la crisi del costo della vita

Il programma di sinistra chiede anche di porre dei tetti ai "prezzi dei beni di prima necessità" come cibo, energia e carburante.

Propone inoltre di indicizzare i salari e le pensioni all'inflazione. L'alleanza vuole anche aumentare il salario minimo da 1.400 euro a 1.600 euro al netto delle tasse.

Il programma della sinistra rifiuta anche "i vincoli di austerità del patto di bilancio", l'insieme di regole dell'Ue in base alle quali il deficit di bilancio di uno Stato membro non deve superare il 3 per cento del Pil o rischia sanzioni. Il deficit pubblico della Francia è destinato a raggiungere il 5,5 per cento del Pil nel 2023.

Per finanziare queste misure, il programma mira a ristabilire una tassa sul patrimonio, rafforzata con una componente climatica.

Mira inoltre ad abolire "nicchie fiscali inefficienti, ingiuste e inquinanti" e a "riformare l'imposta di successione per renderla più progressiva, mirando ai patrimoni più elevati e introducendo un'eredità massima".

La Francia: leader europea nelle energie rinnovabili

Anche le misure ambientali sono una parte importante del programma del Nuovo fronte popolare.

Le misure includono una moratoria sui mega-bacini di stoccaggio dell'acqua per scopi agricoli. Gli oppositori sostengono che questi bacini hanno effetti devastanti sulla biodiversità e privano le comunità locali dell'accesso all'acqua.

In particolare, il programma chiede "un piano climatico che miri alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050" e "il completo isolamento delle abitazioni, con un maggiore sostegno per tutte le famiglie".

Viene fissato un altro obiettivo: La Francia deve diventare "il leader europeo delle energie rinnovabili, con l'energia eolica offshore e lo sviluppo dell'energia idroelettrica".