Bulgaria: il parlamento boccia il governo di minoranza di centrodestra
Il parlamento bulgaro ha respinto mercoledì un governo di minoranza proposto dal partito di centrodestra Gerb. In questo modo il Paese andrà probabilmente incontro a nuove elezioni.
I legislatori hanno respinto la proposta di nominare Rosen Zhelyazkov, un avvocato di 56 anni ed ex presidente del parlamento, come prossimo primo ministro.
Nessun accordo tra i partiti in Bulgaria per la carica di primo ministro
Il partito Gerb, che ha proposto il governo di minoranza, è arrivato primo alle elezioni di giugno, ma ha solo 68 deputati nell'Assemblea nazionale da 240 posti.
Il partito ha scelto Zhelyazkov per guidare un nuovo governo al posto del suo leader, Boyko Borissov, che ha guidato tre governi tra il 2009 e il 2021. Il suo terzo gabinetto si è dimesso in seguito a grandi proteste contro la corruzione. La mossa è arrivata dopo sei elezioni, negli ultimi tre anni, che hanno portato a coalizioni traballanti.
Sebbene Borissov abbia cercato di trovare partner di coalizione nella frammentata legislatura, rifiutando di diventare primo ministro per la quarta volta, la sua offerta non ha raccolto abbastanza sostegno.
Il presidente del Paese conferirà ora il prossimo mandato per la formazione di un governo al secondo classificato alle elezioni, il Movimento per i diritti e la democrazia (Mrf).
Gli analisti prevedono che, dopo il fallimento del primo voto, sarà difficile mettere insieme una coalizione valida in questo parlamento. L'opzione probabile è quella di nuove elezioni, che aggraveranno la crisi politica nel Paese più povero dell'Unione Europea.
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