Amsterdam, IBC 2025: dove media e tecnologia si incontrano

Nei padiglioni del Centro Congressi RAI di Amsterdam il futuro non è teoria, è pratica. Droni che volteggiano sopra le teste. Telecamere 8K che trasmettono in tempo reale. Visori che ti fanno entrare in un concerto virtuale. Intorno, un mosaico di lingue e accenti: 45mila visitatori da 170 Paesi arrivati per l’International Broadcast Convention, una delle più importanti fiere mondiali dedicate a media, intrattenimento e tecnologia.
Ogni anno, per tre giorni, l’IBC presenta le tecnologie più recenti applicate a televisione, cinema, radio, streaming, realtà virtuale, intelligenza artificiale e cloud.
Non è solo un’esposizione di prodotti: tra dimostrazioni dal vivo, keynote, workshop e incontri riservati si incrociano registi, tecnici, manager, startup e grandi aziende, tutti alla ricerca di soluzioni e collaborazioni che possano ridisegnare il modo in cui consumiamo e produciamo contenuti audiovisivi.
L'azienda che ha saputo reinventarsi
Con 1.300 espositori, ogni stand è una promessa di innovazione. Presente in fiera, Fujifilm è l'esempio di un'azienda che non ha mai smesso di reinventarsi, dopo la crisi dei primi anni 2000, segnata dal crollo del mercato analogico, e all’indomani della pandemia di Covid-19.
"Siamo cresciuti partendo dalle nostre radici nella fotografia e nella produzione nazionale di film - spiega Masato Yamamoto, general manager dell'Imaging Solutions Division di Fujifilm - Abbiamo conservato uno spirito dinamico e innovativo, che ci permette di evolverci costantemente ed espandere i nostri settori di attività".
L'intelligenza artificiale garantisce possibilità sconfinate: "Utilizziamo la tecnologia AI per sviluppare prodotti e servizi che arricchiscono l'esperienza del cliente - dice Yamamoto -Stiamo sviluppando una tecnologia che garantisce l'autenticità delle immagini. Vogliamo contribuire a costruire una società in cui i creatori possano impegnarsi nel loro lavoro con fiducia".
In più, l'azienda giapponese sta promuovendo attivamente l'applicazione della tecnologia AI nel settore medico per supportare i medici nella diagnostica per immagini, come endoscopia, TC (tomografia computerizzata) e RM (risonanza magnetica).
GFX Eterna 55, più di una videocamera
Ad Amsterdam, Fujifilm ha presentato la sua ultima creatura, la GFX Eterna 55. Molto più di una videocamera professionale: è la chiave che apre le porte del linguaggio cinematografico.
GFX Eterna 55 è una videocamera cinematografica di fascia alta che permette di ottenere immagini nitide e colori realistici, con un look cinematografico pronto all’uso. Il suo grande sensore “Large Format” da 102 MP garantisce dettagli elevati, mentre le simulazioni pellicola Fujifilm — tra cui “Eterna” — offrono tonalità e resa dei colori caratteristiche.
Supporta video fino a 8K, filtri ND variabili elettronici e doppia base ISO per lavorare anche in condizioni di luce complesse. È uno strumento pensato per registi e creativi che vogliono un’immagine curata fin da subito, senza dipendere esclusivamente dalla post-produzione.
Il mercato europeo, tra business ed eventi
Considerato il ruolo strategico del mercato europeo, aziende come Fujifilm hanno intensificato le proprie iniziative nella regione.
Nel 2019 a Londra Fujifilm ha inaugurato la House of Photography, flagship store e centro culturale dedicato all’imaging. Ogni anno accoglie circa 300.000 visitatori, diventando un punto di incontro per appassionati e professionisti del settore.
Nel 2024 l'azienda ha anche avviato una partnership strategica con la World Press Photo Foundation, rafforzando il proprio impegno nella promozione della fotografia e nella valorizzazione delle storie raccontate attraverso le immagini.
Anche nell'edizione 2025, l'IBC ha confermato il suo ruolo di barometro globale del settore audiovisivo. Tra stand, demo e incontri, le aziende hanno fatto network, testato tecnologie e anticipato tendenze, definendo così le strategie che guideranno il futuro del settore audiovisivo.
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