Il presidente dell'Uzbekistan in visita a Bruxelles per accordo storico con l'Ue

Il presidente dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, sarà in visita ufficiale a Bruxelles il 24 ottobre 2025, segnando un passo significativo nelle relazioni con l'Unione Europea.
Durante la visita, l'Uzbekistan e l'Ue dovrebbero firmare l'Accordo di Partenariato e Cooperazione Rafforzata (Epca), un quadro completo che definisce la futura collaborazione in cinque aree strategiche, tra cui dialogo politico, commercio, sicurezza e sviluppo sostenibile. L'accordo sottolinea l'impegno di entrambe le parti per continuare le riforme, la modernizzazione economica e la cooperazione globale, preparando il terreno per ulteriori iniziative come il prossimo Forum sugli Investimenti Ue-Asia Centrale a Tashkent in novembre.
Nel suo messaggio di congratulazioni in occasione della Giornata dell'Indipendenza dell'Uzbekistan, il presidente del Consiglio Europeo António Costa ha sottolineato la prossima visita del presidente uzbeko a Bruxelles il 24 ottobre 2025, dove verrà firmato un importante accordo.
“Attendo con grande anticipazione il nostro incontro a Bruxelles il 24 ottobre 2025, dove avremo l'opportunità di continuare il nostro scambio di opinioni in occasione della firma dell'Accordo di Partenariato e Cooperazione Rafforzata tra l'Unione Europea e l'Uzbekistan”, ha dichiarato Costa.
Nel suo discorso al primo vertice Ue-Asia Centrale, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha parlato di approfondire i legami commerciali, espandere la cooperazione nei trasporti, materie prime critiche, connettività digitale, acqua ed energia, sostenuti da un pacchetto di investimenti di 12 miliardi di euro nell'ambito del programma Global Gateway.
“L'Uzbekistan svolge un ruolo cruciale e ha un posto molto importante nel Global Gateway. Questo è l'inizio di un nuovo capitolo della nostra lunga amicizia”, ha detto Ursula von der Leyen al vertice di Samarcanda.
Aree di cooperazione
L'Epca (Accordo di Partenariato e Cooperazione Rafforzata)dovrebbe fornire un quadro nuovo, moderno e ambizioso per intensificare il partenariato Ue-Uzbekistan. L'accordo include nuove aree di cooperazione e aggiorna significativamente il quadro normativo per le relazioni commerciali ed economiche.
In base all'Epca, le principali aree di cooperazione tra l'Ue e l'Uzbekistan dovrebbero includere:
- Cooperazione politica e riforme: l'Accordo pone un forte accento su valori condivisi, democrazia e stato di diritto, diritti umani e libertà fondamentali e sviluppo sostenibile.
- Cooperazione rafforzata nella politica estera e di sicurezza, con un focus sulla stabilità regionale e la cooperazione internazionale, non proliferazione delle armi di distruzione di massa, prevenzione dei conflitti e gestione delle crisi.
- Cooperazione in materia di giustizia, libertà e sicurezza, coprendo protezione dei dati, migrazione, lotta contro il riciclaggio di denaro e il terrorismo, criminalità organizzata e corruzione, contrasto alle droghe illecite, nonché cooperazione giudiziaria e protezione consolare.
- Commercio, poiché l'Epca è progettato per garantire un ambiente normativo migliore per gli operatori economici in aree come il commercio di beni e servizi, imprese statali, appalti e diritti di proprietà intellettuale.
- Cooperazione rafforzata in una serie di altri settori politici chiave, tra cui economia e finanza, energia, trasporti, ambiente e cambiamenti climatici, economia digitale, agricoltura e sviluppo rurale, occupazione e affari sociali, cultura, istruzione e gioventù, e infine ricerca.
“Questo accordo riflette quanto l'Ue e l'Uzbekistan siano evoluti negli ultimi 20 anni. Per l'Ue, fa parte della nostra strategia più ampia per l'Asia Centrale. Per l'Uzbekistan, riconosce il percorso di riforma e apertura intrapreso dal Paese dal 2016. L'Epca eleva la nostra relazione a un partenariato strategico, con una base politica più solida e una cooperazione settoriale più ampia che mai”, ha dichiarato la Delegazione dell'UE in Uzbekistan a Euronews.
Un nuovo livello strategico di cooperazione
“L'Accordo di Partenariato e Cooperazione Rafforzata, o Epca, segna una pietra miliare storica nelle relazioni tra l'Uzbekistan e l'Unione Europea”, ha commentato il Ministero degli Affari Esteri uzbeko.
“Sostituisce l'Accordo di Partenariato e Cooperazione del 1996 e riflette quanto il nostro Paese sia progredito da allora — politicamente, economicamente e istituzionalmente”.
Il Ministero degli Affari Esteri dell'Uzbekistan ha anche commentato:
“Questo nuovo accordo fornisce un quadro moderno e completo per il dialogo politico, il commercio e la cooperazione settoriale. Si allinea perfettamente con le riforme in corso in Uzbekistan e il nostro impegno a costruire un'economia trasparente, aperta e basata su regole."
Per l'Unione Europea, l**'Epca significa accesso a un mercato in rapido sviluppo nel cuore dell'Asia Centrale,** un partner affidabile nella transizione energetica e un ponte di fiducia che collega Europa e Asia attraverso corridoi di trasporto sostenibili e materie prime critiche. Per l'Uzbekistan, apre la porta a una maggiore integrazione economica con l'Europa — un migliore accesso ai mercati dell'Ue con il nostro status GSP+, e supporto per la modernizzazione in settori chiave come l'energia, la digitalizzazione, l'agricoltura e l'economia verde.
Oltre al commercio, l'Epca espande la cooperazione in aree che sono importanti per entrambe le parti — azione per il clima, sicurezza, gestione della migrazione e protezione ambientale. Queste sono sfide condivise che richiedono soluzioni congiunte.
In generale, l'accordo rafforza la posizione internazionale dell'Uzbekistan, intenzionato a dimostrare di essere un partner costruttivo e affidabile. L'obiettivo di Tashkent è portare le relazioni con l'Unione Europea a un nuovo livello strategico, pienamente allineato con la visione uzbeka a lungo termine, di costruire un'economia moderna, aperta e sostenibile in linea con gli standard globali ed europei.
Slancio crescente nelle relazioni Ue-Asia Centrale
Le relazioni tra l'Uzbekistan, l'Asia Centrale e l'Unione Europea si sono intensificate significativamente negli ultimi anni. Negli ultimi sette anni, il volume degli scambi della regione con l'UE è aumentato, raggiungendo i 54 miliardi di euro. Nel 2024, il volume degli scambi tra l'Uzbekistan e i paesi dell'Ue è aumentato a 6,4 miliardi di euro (+8%), e oltre 1.000 joint venture operano nel Paese, con un portafoglio totale di progetti di investimento europeo di quasi 40 miliardi di euro. Questa cooperazione è stata supportata dal lancio di piattaforme efficaci, con riunioni ministeriali regolari, forum e vertici in tutte le principali aree di partenariato.
Da Samarcanda a Bruxelles: Partenariato strategico all'orizzonte
Riflettendo sulla sua visita in Uzbekistan all'inizio di quest'anno, Costa ha ricordato: “Il nostro partenariato ha indubbiamente raggiunto una nuova fase, caratterizzata da una cooperazione produttiva e sfaccettata in tutte le aree sotto la vostra leadership. Conservo ricordi vividi e piacevoli del nostro incontro a Samarcanda lo scorso aprile durante il primo vertice Unione Europea - Asia Centrale, dove ho avuto anche il privilegio di sperimentare l'ospitalità del popolo uzbeko”.
Al primo vertice UE-Asia Centrale a Samarcanda in aprile, i leader hanno adottato una Dichiarazione Congiunta che stabilisce un nuovo quadro per il partenariato strategico tra le due regioni. È stata anche firmata un'altra dichiarazione sulla cooperazione nel campo dei minerali critici, segnalando l'importanza della transizione energetica e della sicurezza della catena di approvvigionamento nel partenariato in evoluzione.
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