Nuova Commissione Ue, von der Leyen: Fitto vicepresidente esecutivo con delega a coesione e riforme

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato martedì a Strasburgo il nuovo esecutivo europeo. Come annunciato alla vigilia, il commissario designato dall'Italia, Raffaele Fitto, ha avuto le deleghe per la Coesione e le Riforme, "uno dei portafogli più ricchi e strategici", e una delle vicepresidenze esecutive.

L'annuncio è arrivato dopo una riunione di von der Leyen con i capigruppo del Parlamento europeo. Il capo della Commissione ha descritto il collegio come dotato di una struttura "più snella" e "più interattiva e interconnessa", incentrata sui principi fondamentali di "prosperità, sicurezza e democrazia".

"L'incarico affidato a Raffaele Fitto riflette l'importanza di un Paese fondatore come l'Italia ma ho guardato anche alla composizione del Parlamento europeo, dove Ecr ha due vicepresidenti", ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa dopo l'incontro con quella dei presidenti del Parlamento europeo.

Ecco la squadra di 26 commissari europei presentata dalla stessa presidente: secondo la procedura dovranno essere confermati dopo audizioni formali.

La lista dei nuovi commissari Ue

• Affari interni e migrazione: Magnus Brunner (Austria)

• Agricoltura e cibo: Christophe Hansen (Lussemburgo)

• Allargamento: Marta Kos (Slovenia)

• Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza: Kaja Kallas (Estonia)

• Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva: Jessika Roswall (Svezia)

• Bilancio, anti-frode, pubbliche amministrazioni: Piotr Serafin (Polonia)

• Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero: Wopke Hoekstra (Paesi Bassi)

• Coesione e riforme: Raffaele Fitto (Italia)

• Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza: Maroš Šefcovic (Slovacchia)

• Democrazia, giustizia e stato di diritto: Michael McGrath (Irlanda)

• Difesa e spazio: Andrius Kubilius (Lituania)

• Economia e alla semplificazione: Valdis Dombrovskis (Lettonia)

• Equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport: Glenn Micallef (Malta)

• Energia e alloggi: Dan Jørgensen (Danimarca)

• Mediterraneo: Dubravka Šuica (Croazia)

• Partenariati internazionali: Jozef Síkela (Repubblica Ceca)

• Persone, competenze e preparazione: Roxana Minzatu (Romania)

• Pesca e oceani: Costas Kadis (Cipro)

• Preparazione, gestione delle crisi, uguaglianza: Hadja Lahbib (Belgio)

• Prosperità e strategia industriale: Stéphane Séjourné (Francia)

• Salute e benessere animale: Oliver Varhelyi (Ungheria)

• Servizi finanziari: Maria Luís Albuquerque (Portogallo)

• Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia: Henna Virkkunen (Finlandia)

• Start-up, ricerca e innovazione: Ekaterina Zaharieva (Bulgaria)

• Transizione pulita, giusta e competitiva: Teresa Ribera Rodríguez (Spagna)

• Trasporti sostenibili e turismo: Apostolos Tzitzikostas (Grecia)

I sei vice presidenti esecutivi sono: Raffaele Fitto (Italia), Teresa Ribera (Spagna), Stephane Sejourné (Francia), Kaja Kallas (Estonia), Henna Verkunnen (Finlandia), Roxana Minzatu (Romania).

La nuova Commissione Europea è "una squadra di donne e uomini competenti e motivati, pronti a lavorare insieme per un'Unione più forte, più sicura e più competitiva" ha commentato la presidente ai media dopo l'annuncio. Le undici donne costituiscono il 40 per cento dell'esecutivo annunciato.

"Non guardiamo solo all'Unione Europea, dobbiamo fare in modo che l'Europa svolga un ruolo di leader a livello mondiale" ha spiegato von der Leyen, aggiungendo che "la struttura della Commissione sarà più snella ma più connessa, e preserverà l'equilibrio tra i vari temi e anche a livello geografico".

Meloni: con vicepresidenza Italia torna protagonista in Ue

"Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a vice presidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme - ha dichiarato martedì la premier Giorgia Meloni -. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito Ue. L'Italia torna finalmente protagonista in Europa".

Nuova Commissione Ue: 14 membri del Ppe,5 a Socialisti e Renew

Nella proposta dei membri designati presentata martedì da Ursula von der Leyen i commissari del Partito popolare europeo (Ppe) sono 14 ad esclusione della stessa von der Leyen. Cinque i membri Liberali, che esprimeranno due vice presidenze esecutive.

Anche ai Socialisti spettano cinque commissari designati, con due vicepresidenze esecutive, sebbene il gruppo S&D non consideri Maroš Šefcovic parte della sua famiglia visto che il partito slovacco Smer, guidato dal premier Robert Fico e del quale Šefcovic fa parte, è sospeso da mesi.

A completare la squadra l'italiano Raffaele Fitto dei Conservatori e Riformisti (Ecr) e l'ungherese Oliver Varhelyi, membro dei Patrioti per l'Europa.

Nuova Commissione Ue: chi si occuperà dei conti europei

La supervisione dell'economia e dei conti pubblici dell'Ue per i prossimi cinque anni sarà affidata a Lettonia e Slovacchia. Nella nuova squadra di Ursula von der Leyen il veterano Valdis Dombrovskis, non più vicepresidente, continuerà ad avere la delega per l'Economia e la Produttività. Al suo fianco ci sarà lo slovacco Maroš Šefcovic, titolare del Commercio e della Sicurezza economica. Ai vertici della Commissione Ue, la carica economica di maggior rilievo tra i vicepresidenti esecutivi è andata all'Italia, con Raffaele Fitto a guidare il maxi-portafoglio dei fondi di coesione Ue e delle riforme. Il responsabile del Bilancio Ue sarà poi il polacco Piotr Serafin, mentre alla portoghese Maria Luís Albuquerque è stata affidata la delega per i Servizi finanziari.

Attuare le "riforme e gli investimenti" delineati nei piani di ripresa e di resilienza entro il 2026 "sarà una sfida significativa e richiederà sforzi consistenti per tutti gli Stati membri e la Commissione. Vorrei che portasse avanti questo lavoro, insieme con il commissario all'Economia e Produttività (Valdis Dombrovskis, ndr), focalizzandosi sulla piena attuazione di Next Generation Eu". Lo ha specificato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nella lettera di missione per il vicepresidente esecutivo designato Raffaele Fitto. "Vorrei che prestasse particolare attenzione al dialogo con i portatori di interesse e a coinvolgere le autorità regionali e locali", conclude il testo.

Le difficoltà di Ursula von der Leyen nella nomina dei commissari

La presentazione, che fa parte dei nuovi requisiti parlamentari, ha lo scopo di dare ai leader politici del Parlamento l'opportunità di esaminare i suoi piani prima che i candidati siano sottoposti ad audizioni parlamentari e a un voto di conferma.

Negli ultimi giorni, ci sono stati cambiamenti dell'ultima ora nella potenziale squadra di governo. In particolare, dopo che il confronto politico interno in Slovenia ha impedito che la candidata nazionale, Marta Kos, fosse confermata in tempo per l'incontro.

La Slovenia, al pari della Romania, ha ritirato infatti il proprio candidato iniziale dopo che von der Leyen ha fatto pressioni su alcuni governi dell'Ue a favore delle donne, come parte della sua spinta coordinata per garantire la parità di genere nella sua squadra.

L'opposizione slovena ha accusato il governo di aver ceduto alle pressioni di von der Leyen, impedendo a una commissione parlamentare di dare il via libera alla candidatura di Kos.

A complicare ulteriormente le nomine è stato il brusco annuncio delle dimissioni di Thierry Breton lunedì, che ha ritirato la sua candidatura per la rielezione, mettendo in dubbio la capacità della von der Leyen di presentare una squadra. Ma la Francia ha subito proposto Stéphane Séjourné come nuovo candidato, puntando su un portafoglio legato alla competitività dell'Europa.