Portogallo, allerta incendi: cinquemila vigili del fuoco sul campo, sale il bilancio delle vittime

Martedì mattina sono stati dispiegati più di cinquemila vigili del fuoco per combattere le decine di violenti incendi nel nord e nel centro del Portogallo continentale. Secondo il sito della Protezione civile, ci sono più di 180 incendi attivi nel Paese, più di sessanta in corso di propagazione.

Un portavoce dell'Autorità nazionale di protezione civile (Anpc) ha descritto la situazione sul campo come “molto difficile” a causa di “una serie di incendi molto significativi”. Non si prevedono miglioramente nelle prossime ore.

“La maggior parte degli incendi non sono estinguibili. La strategia adottata è preservare la vita umana e i beni materiali, laddove possibile”, ha detto il comandante della Protezione Civile André Fernandes.

Il comandante ha anche sottolineato il numero di accensioni notturne e la necessità di ridurre il comportamento rischioso della popolazione. "125 incendi scoppiati durante la notte. Questo numero è inaccettabile perché significa che non stiamo adattando il nostro comportamento alle condizioni estreme, alla complessità della situazione”, ha detto.

La situazione a Albergaria-a-Velha e a Oliveira de Azeméis, due comuni situati nel distretto di Aveiro, continua a destare grande preoccupazione. Ad Albergaria più di 450 operatori stanno combattendo le fiamme e un numero analogo di vigili del fuoco è stato mobilitato a Oliveira de Azeméis. I mezzi aerei hanno iniziato a operare dalle 8:00 del mattino.

A Sever do Vouga più di cinquecento operatori supportati da 160 veicoli stanno combattendo le fiamme in almeno due località. Nella regione di Coimbra un incendio a Carvalhosas ha mobilitato più di trecento operatori e 101 veicoli.

Sette persone hanno perso la vita a causa degli incendi

Sale a sette il bilancio delle vittime degli incendi che stanno devastando il nord e il centro del Portogallo. Martedì tre vigili del fuoco hanno perso la vita dopo che il veicolo antincendio su cu viaggiavano è stato inghiottito dalle fiamme nella regione di Coimbra, nel centro del Paese. Altri due pompieri sarebbero rimasti gravemente feriti nell'incidente.

Una donna di 83 anni è morta a Mangualde, vittima degli incendi, come ha confermato alla Cnn il sindaco locale Marco Almeida. La donna è andata in arresto cardiopolmonare, diventando la quarta vittima degli incendi che hanno mobilitato migliaia di operatori sul posto.

Lunedì le autorità avevano annunciato altri due morti, una persona carbonizzata ad Albergaria-a-Velha e una morta di infarto a Sever do Vouga. Domenica sera, un vigile del fuoco era morto per un “malore improvviso” mentre lottava contro le fiamme a Oliveira de Azeméis.

Almeno cinquanta persone sono rimaste ferite nel nord e nel centro del Portogallo.

L'Ipma mantiene otto distretti in allerta gialla a causa del caldo

Le condizioni di lotta agli incendi rimarranno difficili e l'Ipma, l'Istituto portoghese del mare e dell’atmosfera, ha mantenuto l'allerta a causa del caldo in otto distretti: Porto, Setúbal, Viana do Castelo, Lisbona, Leiria, Aveiro, Coimbra e Braga.

Anche diversi altri comuni in altri distretti del Portogallo continentale sono in pericolo di incendio molto alto. Il governo portoghese ha prorogato l'allerta nazionale fino alle 23:59 di giovedì 19 settembre.

Arrivano gli aiuti europei al Portogallo

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'Unione europea sta inviando risorse a sostegno dei servizi di emergenza portoghesi.

Il governo italiano, tramite il dipartimento della Protezione civile, ha immediatamente disposto l'invio di due canadair dei vigili del fuoco per fronteggiare i vasti incendi. I velivoli sono decollati martedì mattina dall'aeroporto di Ciampino e potrebbero iniziare a operare nel pomeriggio come gli aerei francesi.

I mezzi spagnoli sono già operativi dalle 9 di martedì, mentre i velivoli greci non sono ancora riusciti a partire a causa delle condizioni meteorologiche.