Cercapersone esplosi in Libano, società taiwanese Gold Apollo: dispositivi prodotti in Ungheria
I cercapersone esplosi martedì in Libano e Siria potrebbero essere stati prodotti e venduti da una società partner ungherese della taiwanese Gold Apollo.
Dopo l'articolo del New York Times secondo cui i cercapersone erano stati ordinati da Hezbollah all'azienda taiwanese Gold Apollo, la società di Taipei ha spiegato che i dispositivi sono stati fabbricati da una società partner ungherese. In un comunicato la Gold Apollo ha dichiarato di essere legata da una "partnership a lungo termine" con la BAC Consulting KFT per l'utilizzo del suo marchio, sottolineando che il modello citato dai media "è prodotto e venduto da BAC".
Secondo il quotidiano newyorkese i cercapersone sarebbero stati manomessi prima di raggiungere il Libano: gli esplosivi sarebbero stati piazzati accanto alla batteria di ogni dispositivo con un meccanismo per causare le esplosioni a distanza simultaneamente con l'invio di un messaggio.
Migliaia di persone sono rimaste ferite e almeno 11 sono morte nell'attacco in Libano che ha portato martedì all'esplosione simultanea di centinaia di cercapersone. Sette i morti accertati finora in Siria.
Today