L'Austria potrebbe togliere il veto all'adesione a Schengen di Romania e Bulgaria
La probabile rimozione del veto all'adesione di Bulgaria e Romania all'area Schengen da parte dell'Austria fa seguito agli appelli del commissario europeo per la migrazione designato dall'Austria, Magnus Brunner, affinché i due Paesi diventino membri a pieno titolo. Un accordo sembra quindi essere in vista.
La svolta potrebbe arrivare in occasione di un incontro con entrambi i Paesi in Ungheria il 22 novembre.
Negli ultimi due anni l'Austria ha bloccato la piena ammissione di Romania e Bulgaria nell'area Schengen, che garantisce la libera circolazione di persone e merci all'interno dell'Unione europea.
L'immigrazione in Austria alla base del veto per Schengen a Bulgaria e Romania
All'epoca la motivazione addotta era che troppi rifugiati raggiungevano l'Austria attraverso la rotta dei Balcani occidentali. L'anno precedente le regole sono state in qualche modo ammorbidite e si è reso possibile il libero ingresso e l'uscita per via aerea e marittima.
Da allora la situazione è ulteriormente migliorata, secondo il ministero dell'Interno.
Intervenendo a un'audizione al parlamento europeo, Karner ha dichiarato: "Ora possiamo vedere che il numero di migrazioni illegali attraverso questi Paesi in particolare è diminuito in modo massiccio. Questo significa che siamo sulla strada giusta, ma non siamo ancora arrivati alla fine del percorso".
Ha aggiunto che l'Austria è stata in grado di ottenere miglioramenti significativi nella protezione delle frontiere e nei rimpatri come risultato del veto, ma l'obiettivo è quello di spingere la migrazione illegale verso lo zero.
L'eurodeputato romeno Victor Negrescu ha recentemente annunciato che la Romania è in "dirittura d'arrivo" verso l'adesione a Schengen, delineando tre possibili scenari: una decisione presa quest'anno, un negoziato a più lungo termine con la nuova Commissione europea ed eventuali ritardi dovuti alla situazione politica in Bulgaria.
Nel frattempo, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu ha dichiarato di ritenere che la Romania potrebbe entrare a pieno titolo nell'area Schengen entro la primavera del 2025, con una decisione presa prima del secondo turno delle elezioni presidenziali dell'8 dicembre.
Ciolacu ha indicato che il processo potrebbe essere finalizzato entro dicembre e l'attuazione dovrebbe iniziare a marzo del prossimo anno. Questo cambiamento consentirebbe ai romeni di attraversare le frontiere terrestri dell'Ue senza controlli entro la Pasqua del 2025.
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