Mille giorni di guerra in Ucraina, nuovi attacchi russi: 10 morti a Sumy

Nella notte che segna il millesimo giorno dell'invasione dell'Ucraina, la Russia ha attaccato pesantemente il Paese con 87 droni diretti su varie regioni. L'aeronautica militare ucraina ha però dichiarato di averne intercettati 51.

Le regioni oggetto degli attacchi russi sono state Cherkasy, Chernihiv, Kiev, Poltava, Zhytomyr, Sumy, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Kharkiv.

A Sumy, nella città di Glukhov, almeno dieci persone sono morte, tra cui un bambino di sette anni, e altre tredici risultano ferite dopo che un raid aereo ha colpito un dormitorio situato in un istituto scolastico, ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

A Zaporizhzhia invece Mosca ha preso di mira le infrastrutture energetiche. Gli attacchi hanno lasciato senza elettricità 15mila persone e centinaia di case al momento non possono usare i riscaldamenti.

I mille giorni di guerra in Ucraina: i commenti da Kiev e dall'Ue

Rivolgendosi al Parlamento europeo in occasione dei mille giorni di guerra, Zelensky ha invitato l'Unione europea a fare di più per privare il presidente russo Vladimir Putin del potere e costringere Mosca ad avviare i negoziati per porre fine alla guerra. "Putin non dà valore alle persone o alle regole. Dà valore solo al denaro e al potere. Sono queste le cose che dobbiamo togliergli per ripristinare la pace", ha dichiarato il presidente ucraino.

Intanto il ministero degli Esteri di Kiev ha ribadito in una nota che "l'Ucraina non si sottometterà mai agli occupanti e l'esercito russo sarà punito per aver violato il diritto internazionale".

Anche il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi ha voluto ricordare il triste traguardo. "Mille giorni di guerra su vasta scala. Mille giorni di battaglia estremamente difficile e feroce per la nostra esistenza. Per il futuro dell'Ucraina e di ciascuno di noi. Mille giorni in cui le forze armate ucraine affrontano il nemico su un fronte che si estende per oltre mille chilometri ", ha dichiarato il generale, ringraziando tutte le persone che combattono o aiutano il Paese. "Memoria eterna per tutti coloro che sono morti in questa guerra", ha aggiunto Syrskyi.

Al consiglio degli Stati membri dell'Ue per la Difesa, l'alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue Josep Borrell ha invece invitato a ricordare l'inizio dell'offensiva russa a partire dall'invasione della Crimea. "Siamo in un momento in cui sono mille giorni di guerra in Ucraina, di guerra contro l'Ucraina. Ma forse dovremmo tenere conto della guerra che è iniziata quando la Russia ha invaso la Crimea allora parleremmo di 4 mila giorni. Sono mille giorni di invasione su larga scala".

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha poi sottolineato il parziale fallimento dello sforzo bellico russo. "Mille giorni fa, la Russia ha cercato di cancellare l'Ucraina dalla mappa. E per mille giorni, la Russia ha fallito, a causa della resistenza dell'Ucraina e del sacrificio dei vostri eroi. Oggi è un giorno di lutto, ma anche un giorno di promesse. Promettiamo di continuare a stare al vostro fianco, per tutto il tempo necessario".