Il percorso della Moldova verso l'Ue, il ministro degli Esteri a Euronews: Paese polarizzato
A un mese dal referendum sull'adesione della Moldova all'Unione europea, passato per un soffio dopo un testa a testa, il Paese dell'Europa dell'Est vuole aumentare la popolarità dell'Ue tra i cittadini.
Il 20 ottobre l'inserimento in Costituzione dell'adesione all'Ue ha vinto con il 50,46 per cento delle preferenze, solo mezzo punto oltre la percentuale necessaria. I "no" si sono fermati al 49,54 per cento, corrispondenti a circa poco più di 737mila voti (contro 751mila sì). A fare la differenza dovrebbero essere state le poche migliaia dei voti della diaspora.
Moldova al bivio tra Ue e Russia: l'intervista di Euronews al ministro degli Esteri
A Bruxelles per affermare la volontà del governo moldavo verso l'integrazione europea, il ministro degli Esteri moldavo Mihail Popșoi non ha fatto mistero sulla polarizzazione dell'opinione pubblica pro-Ue e pro-Russia all'interno del Paese.
Nell'intervista con Euronews il capo della diplomazia moldava ha toccato tanti dei temi cari al Paese e all'Europa: dalla Transnistria, regione separatista dell'est vicina alla Russia, alla guerra in Ucraina alla vigilia del millesimo giorno di conflitto.
Secondo Popșoi la propaganda russa è determinante nell'alimentare la narrazione secondo cui i moldavi non saranno mai cittadini dell'Ue perchè quasi di seconda classe. "Ma dobbiamo impegnarci per combattere questa narrazione per dimostrare che siamo già un Paese candidato, che stiamo già facendo passi in avanti sul nostro percorso europeo", ha dichiarato il ministro degli Esteri moldavo.
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