Francia e Regno Unito: "Bisogna stare in guardia contro la 'putinizzazione' del mondo"
Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha incontrato il suo omologo britannico David Lammy, a Londra, in quello che Lammy ha definito un contesto di “tempi geopolitici difficili”.
I ministri degli Esteri hanno reso pubblica in un articolo, pubblicato sul quotidiano britannico e sul francese Le Figaro, l'agenda dei temi che si prevedeva venissero trattati nei colloqui di venerdì.
"La scorsa settimana i nostri due leader si sono riuniti a Parigi per celebrare la Giornata dell'Armistizio. È stata la prima volta che i leader britannici e francesi si sono ritrovati nella capitale francese dal 1944, per commemorare coloro che hanno sacrificato le loro vite per sconfiggere il tentativo di governare con la forza bruta - si legge nell'articolo - Adesso ci incontriamo a Londra per la prima volta da quando siamo diventati ministri degli Esteri, tenendo i colloqui proprio di fronte al 4 di Carlton Gardens, il quartier generale del generale de Gaulle durante l'occupazione di Parigi".
"Il Regno Unito e la Francia non glielo permetteranno. Insieme ai nostri alleati, faremo tutto il necessario per mettere l'Ucraina nella posizione migliore per raggiungere una pace giusta e duratura", continua l'articolo.
Barrot e Lammy hanno messo in guardia dalle conseguenze di una cosiddetta tentata “putinizzazione” del mondo, dato che la guerra in Ucraina si sta diffondendo oltre l'Europa.
Sia la Francia che il Regno Unito sono stati strenui sostenitori dell'Ucraina dopo l'invasione russa del 2022, fornendo miliardi di euro di assistenza militare e umanitaria a Kyiv.
I due ministri hanno anche ribadito la loro condanna dell'incursione di Hamas in Israele del 7 ottobre scorso, che ha scatenato la guerra a Gaza.
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