Il Parlamento Ue respinge con forza la risoluzione sul divieto di fumo
Il Parlamento europeo ha respinto in modo schiacciante, con 378 voti contrari, una risoluzione sulle raccomandazioni per ambienti smoke-free. I voti a favore sono stati solo 152, 26 le astensioni.
La proposta, proveniente dalla Commissione, era stata presentata congiuntamente dal Partito popolare europeo (Ppe), dai Socialisti e democratici (S&d), da Renew Europe e dai Verdi/Efa.
Ma nonostante il sostegno congiunto di quattro potenti gruppi politici, la proposta è stata respinta a causa dell'approvazione degli emendamenti presentati dai Conservatori e riformisti europei (Ecr) grazie al sostegno della maggioranza del Ppe, che ha scatenato le critiche degli altri gruppi parlamentari.
Dopo il voto, Alessandra Moretti, negoziatrice di S&d sulla risoluzione, ha criticato il sostegno del Ppe agli emendamenti dell'Ecr e la "posizione antiscientifica dei gruppi di destra", affermando che questi "hanno impedito al Parlamento di approvare una risoluzione che avrebbe potuto salvaguardare la salute pubblica da fumo e aerosol, proteggendo in particolare i gruppi vulnerabili come i bambini e le donne incinte".
Gli emendamenti controversi miravano a differenziare la regolamentazione delle sigarette elettroniche e di altri dispositivi da quella del tabacco tradizionale. Ciò avrebbe modificato l'impatto della proposta originale, che mirava ad ampliare le norme esistenti affrontando i rischi posti anche dai dispositivi elettronici, inclusi quelli che non contengono nicotina.
"La Commissione ignora il fatto che le alternative alle sigarette, come il vaping, continuano a dimostrarsi utili per chi cerca di smettere di fumare", ha dichiarato l'Ecr in un comunicato stampa.
Anche Patriots for Europe ha votato contro il testo, ritenendo che l'Ue non abbia alcuna competenza sulla questione, che ritiene di esclusiva pertinenza degli Stati membri, come hanno riferito fonti a Euronews.
Un altro aspetto contestato della risoluzione è stato l'estensione del divieto di fumo alle aree esterne o semi-esterne come tetti, balconi, portici e patii, associati a strutture di servizio come ristoranti, bar e caffè.
Il Consiglio europeo dovrebbe votare la proposta della Commissione durante la riunione dei ministri della Salute della prossima settimana.
Le linee guida, una volta adottate, non saranno legalmente vincolanti, ma sono destinate a fornire un quadro di riferimento per gli Stati membri, nell'ambito di un più ampio sforzo per ridurre i tumori legati al consumo di tabacco.