Spagna: il fondatore di Mango morto a 71 anni in un tragico incidente di montagna
L'imprenditore spagnolo 71enne Isak Andic è morto in un tragico incidente mortale sabato nei pressi di Barcellona, durante un'escursione in montagna con la sua famiglia. Secondo fonti aziendali, Andic è scivolato e caduto da un'altezza di circa 150 metri, morendo sul colpo.
La moglie e il figlio hanno assistito allo sfortunato evento, mentre i soccorritori si sono recati sul luogo dell'incidente con un elicottero e l'unità di montagna per recuperare il corpo.
La carriera di Isak Andic è una testimonianza di successo e determinazione. Nato nel 1953 a Istanbul da una famiglia ebrea sefardita, arrivò in Catalogna all'età di 14 anni, dove iniziò a sviluppare la sua innata abilità nel commercio. All'età di 17 anni vendeva vestiti e scarpe nei mercatini delle pulci e successivamente aprì dei negozi di moda, gettando le basi di quello che sarebbe diventato un impero commerciale.
Nel 1984, Andic ha aperto il suo primo negozio sul Paseo de Gracia di Barcellona. Da allora, Mango è cresciuto fino a diventare un marchio internazionale con 2.743 negozi in oltre 115 mercati. La sua visione strategica e la sua leadership hanno trasformato l'azienda in un punto di riferimento della moda globale, facendolo diventare la quinta fortuna spagnola, con un patrimonio netto stimato di 4,5 miliardi di euro.
Andic lascia il suo segno ben oltre la sfera commerciale
L'impatto di Andic è andato oltre la sfera imprenditoriale. È stato presidente del Family Business Institute, membro di comitati consultivi internazionali e amministratore di importanti istituzioni culturali come il Museo del Prado e il Museu Nacional d'Art de Catalunya. Il suo impegno nella cultura e nell'imprenditoria lo ha reso un punto di riferimento anche al di fuori del settore tessile.
Il mondo politico e imprenditoriale ha espresso il suo profondo rammarico. Il Presidente del Governo, Pedro Sánchez, ha sottolineato il suo "grande lavoro e la sua visione imprenditoriale", mentre Salvador Illa, Presidente della Generalitat, lo ha ricordato come un "imprenditore impegnato" che ha contribuito a proiettare la Catalogna nel mondo.
Leader d'impresa come Antonio Garamendi della CEOE lo hanno definito "una grande perdita per il tessuto imprenditoriale spagnolo". Toni Ruiz, Ceo di Mango, ha espresso il cordoglio dell'azienda in un comunicato, ricordando Andic come un esempio di leadership ispirata e di impegno incrollabile. Ha sottolineato che il miglior tributo sarebbe stato quello di continuare a portare avanti il progetto che Andic si era prefissato.
Negli ultimi sei mesi, Mango ha registrato una crescita significativa, con un fatturato di 1.543 milioni di euro, il 6,3 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un'ultima testimonianza del continuo successo dell'azienda che Isak Andic ha costruito con passione e lungimiranza.
La sua eredità vivrà non solo in Mango, ma nello spirito imprenditoriale catalano e spagnolo, ricordandoci che il successo si costruisce con il duro lavoro, l'innovazione e l'impegno incrollabile verso i propri sogni. D.E.P.
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