Ucraina, maxi-scambio di prigionieri di guerra tra Kiev e Mosca
La Russia ha annunciato di aver scambiato 150 prigionieri ucraini in guerra con altrettanti soldati russi. La notizia è stata resa nota nella giornata di lunedì 30 dicembre. Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy ha intanto scritto in un messaggio pubblicato su X che "il ritorno a casa di persone detenute in Russia è sempre una buona notizia per tutti noi", spiegando che complessivamente sono 189 gli ucraini che sono stati liberati.
Il presidente ucraino ha quindi aggiunto che si tratta di personale militare, ufficiali così come soldati semplici, "che ha difeso Azovstal e Mariupol, la centrale nucleare di Chernobyl, l'isola dei Serpenti e vari settori del fronte. Tutti hanno parenti e amici che li aspettano a casa, ed è una grande gioia essere riusciti a liberarli".
"Continuiamo a lavorare - ha concluso Zelensky - per liberare ogni singola persona dalla prigionia russa. Questo è il nostro obiettivo, non dimenticheremo nessuno. Ringrazio chi sta facendo di tutto per riportare a casa i nostri connazionali. Ringrazio anche tutti i nostri partner, compresi gli Emirati Arabi Uniti, che ci stanno aiutando.
I nostri giornalisti stanno lavorando su questa storia e la aggiorneranno a breve.
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