Gaza: Hamas libera otto ostaggi,rilasciati 110 detenuti palestinesi da parte di israele
Prosegue la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza, come previsto dall'accordo di cessate il fuoco firmato con Israele ed entrato in vigore il 19 gennaio dopo 15 mesi di guerra. Giovedì l'organizzazione militante ha prima rilasciato alla Croce Rossa internazionale a Jabalia la soldatessa 20enne Agam Berger e poi ha liberato altri due cittadini israeliani e cinque tailandesi.
Dopo ore di ritardo rispetto al previsto anche i detenuti palestinesi sono stati scarcerati. Il convoglio ha lasciato poco dopo le 16 la prigione israeliana di Ofer. Il rilascio è stato ritardato fino a che Israele ha ottenuto attraverso i mediatori l'assicurazione che i prossimi rilasci di ostaggi avranno modalità sicure per i rapiti. Lo riferiscono i media locali.
Israele, secondo gli accordi, ha liberato 110 prigionieri palestinesi. Due autobus arrivati a Ramallah sono stati accolti dalle ovazioni della folla. Il primo a scendere dall'autobus al complesso sportivo della città è stato l'ex comandante delle Brigate al Aqsa Zakaria Zubeidi, 49 anni, che ha mostrato il segno della vittoria. Tutto intorno venivano sventolate bandiere di Fatah e delle altre fazioni palestinesi.
Il rilascio Arbel Yehoud
Il rilascio odierno di tre ostaggi israeliani arriva in risposta alla disputa tra Tel Aviv e Hamas sulla mancata liberazione della civile Arbel Yehoud, la 29enne prelevata dalla sua casa nell'insediamento di Nir Oz, con le quattro soldatesse rilasciate sabato scorso. Secondo l'accordo Hamas doveva liberare prima i civili e poi i soldati.
Lo stallo è stato poi risolto con l'annuncio di un ulteriore rilascio oltre a quello previsto dall'accordo di cessate il fuoco di sabato 1 febbraio, quello appunto di questo giovedì, e l'apertura da parte di Israele del corridoio di Netzarim a Gaza, che ha permesso a migliaia di palestinesi di tornare nel nord della Striscia.
Ostaggi liberati tra la folla: è polemica con Israele
Diversamente da quanto accaduto nelle scorse settimane, Hamas ha deciso di liberare gli ostaggi in diverse zone della Striscia e non solo nella piazza di Gaza City. Yehoud e Gadi Moshe Mozes, agricoltore di ottanta anni, prelevato dalla sua casa di Nir Oz, sono stati liberati a Khan Younis, dove migliaia di palestinesi hanno assistito al rilascio tra grida e applausi.
Sulla folla accorsa a Khan Yunis è arrivato il duro commento del premier israeliano Benjamin Netanyahu. "Guardo con grande severità alle scene scioccanti che si sono verificate durante la liberazione dei nostri ostaggi. Questa è un'ulteriore prova dell'inimmaginabile crudeltà dell'organizzazione terroristica Hamas", ha scritto su X.
E ha aggiunto: "Esigo che i mediatori facciano in modo che scene così minacciose non si ripetano più e garantiscano la sicurezza dei nostri ostaggi. Chiunque oserà fare del male ai nostri prigionieri, il suo sangue ricadrà sulla sua testa".
Poco prima del rilascio, la Jihad islamica palestinese ha pubblicato un video in cui la 29enne e l'80enne si incontrano e si abbracciano.
Su X le forze di difesa israeliane hanno comunicato che Berger è tornata a casa e hanno poi fatto sapere che è stata portata nel centro di Israele per i controlli medici previsti per tutti gli ostaggi.
Più tardi è arrivato anche il messaggio per il rientro di Yehud e Mozes.
Yesterday