Austria, attacco con coltello: muore un ragazzo di 14 anni, "terrorismo islamico"
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Un attacco con coltello è costato la vita a un bambino di 14 anni nella città di Villach, nel sud dell'Austria. Almeno altre cinque persone sono state raggiunte dai fendenti dell'aggressore, un uomo di 23 anni, cittadino siriano con residenza legale in Austria. Secondo la polizia, ha iniziato ad accoltellare a caso i passanti per strada.
A fermare la furia dell'accoltellatore è stato un fattorino che, assistendo alla scena dalla sua auto, ha investito l'aggressore facendolo cadere a terra con delle ferite. Le autorità stanno indagando sul passato dell'uomo e sul possibile movente.
Le persone accoltellate sono tutti uomini: il ragazzo di 14 anni che è stato ucciso e altri cinque (il più anziano ha 32 anni), due dei quali in condizioni critiche.
Terrorismo islamico
Le autorità austriache affermano di aver classificato l'attacco mortale con accoltellamento avvenuto a Villach come "terrorismo islamico".
Il terrorista si sarebbe radicalizzato sui social media, e in particolare su TikTok, dove seguiva i video di predicatori islamisti estremisti. Lo fa sapere la polizia austriaca.
Nell'abitazione del 23enne è stata anche rinvenuta una bandiera dell'Isis. È inoltre emerso che il giovane non era sotto sorveglianza da parte dei servizi di sicurezza, nonostante il governo di Vienna tenga sotto osservazione almeno 150 potenziali minacce.
Il presidente federale, Alexander Van der Bellen, ha espresso "sgomento", affermando che "nessuna parola può cancellare il dolore" delle vittime e delle loro famiglie. La politica ha reagito con durezza e Herbert Kickl, leader dell'estrema destra dell'FpÖ, ha criticato aspramente la gestione della sicurezza, chiedendo misure più severe per prevenire futuri attacchi.
Il ministro degli Interni austriaco, Gerhard Karner, ha dichiarato di provare "rabbia per un aggressore islamista che ha accoltellato indiscriminatamente persone innocenti qui in questa città".
L'attacco è avvenuto nella provincia austriaca della Carinzia. Il governatore Peter Kaiser ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della vittima di 14 anni.
"Questa atrocità oltraggiosa deve essere affrontata con dure conseguenze. L'ho sempre detto con chiarezza e senza ambiguità: chi vive in Carinzia, in Austria, deve rispettare la legge e adeguarsi alle nostre regole e ai nostri valori", ha dichiarato il governatore Kaiser.
Il leader dell'estrema destra austriaca Herbert Kickl è intervenuto sulla piattaforma di social media X, ex Twitter, per esprimere le sue condoglianze alla famiglia e sottolineare quello che ritiene un problema urgente per la società austriaca, l'immigrazione.
"Sono arrabbiato, arrabbiato con quei politici che hanno permesso che accoltellamenti, stupri, guerre tra bande e altri crimini capitali diventassero all'ordine del giorno in Austria. Questo è un fallimento di prima classe del sistema, per il quale un giovane di Villach ha dovuto pagare con la vita", ha dichiarato Kickl in un post sulla pagina ufficiale del suo partito.
"Abbiamo descritto il cambiamento completo del sistema nel nostro programma. Abbiamo bisogno di un'azione rigorosa nel settore dell'asilo e non dobbiamo continuare a importare condizioni come quelle di Villach", ha aggiunto Kickl.
Il leader del partito conservatore Christian Stocker ha dichiarato su X che l'aggressore "deve essere assicurato alla giustizia e punito con la piena forza della legge".
Stocker afferma che è necessario adottare maggiori misure politiche per evitare in futuro atti così orribili e garantire un'Austria sicura.
Il ministero degli Esteri austriaco ha dichiarato che quasi 25.000 stranieri hanno fatto richiesta di asilo nel 2024, con il gruppo più numeroso proveniente dalla Siria, seguito dall'Afghanistan.
Le richieste di asilo sono diminuite drasticamente negli ultimi due anni. Nel 2022, l'Austria ha ricevuto poco più di 100.000 domande.
Diversi Paesi europei, tra cui l'Austria, hanno dichiarato a dicembre di sospendere le decisioni sulle richieste di asilo dei cittadini siriani a causa della situazione politica poco chiara in patria dopo il rovesciamento del presidente di lunga data Bashar al-Assad, avvenuto a dicembre.
Il tema delle politiche migratorie ha assunto un ruolo centrale in molti Paesi europei, portando a un aumento della popolarità dei partiti di estrema destra, che hanno fatto breccia nelle elezioni.
In Austria, la migrazione è stata un argomento di primo piano prima delle elezioni dello scorso anno, che hanno portato il Partito della Libertà di estrema destra alla prima vittoria elettorale nazionale dalla Seconda Guerra Mondiale.
Questo è il secondo attacco mortale jihadista in Austria negli ultimi anni. A novembre 2020, un uomo che aveva precedentemente tentato di unirsi al gruppo dello Stato islamico ha compiuto una strage a Vienna, armato di un fucile automatico e di un finto giubbotto esplosivo, uccidendo quattro persone prima di essere colpito a morte dalla polizia.
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