L'ex presidente del Porto ha previsto il terremoto di Lisbona il giorno del suo funerale?
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Un'immagine della prima pagina di un vecchio giornale portoghese sta circolando sui social media, sostenendo che Jorge Nuno Pinto da Costa, l'ex presidente dell'Fc Porto, avrebbe previsto una scossa di terremoto a Lisbona che si sarebbe verificata il giorno del suo funerale.
È datata 30 luglio 2005 e cita le parole di Pinto da Costa: "Alcuni pensano che il Paese sia solo Lisbona, ma si sbagliano. Per quegli sciocchi che mi vogliono morto, sorrido ma non dimentico. Il giorno in cui sarò sepolto, Porto piangerà ma Lisbona sentirà un terremoto o il mio nome non è Jorge Nuno Pinto da Costa", avrebbe detto l'ex dirigente calcistico.
La finta prima pagina di giornale
La prima pagina è diventata rapidamente virale sui social network portoghesi perché Lisbona ha effettivamente registrato un terremoto di magnitudo 4,7 sulla scala Richter il 17 febbraio, lo stesso giorno del funerale di Pinto da Costa.
L'epicentro del terremoto è stato registrato a circa 14 chilometri da Seixal, nel distretto di Setúbal, alle 13:24 ora locale. Le autorità hanno dichiarato che non ha causato danni.
Pinto da Costa si è spento all'età di 87 anni il 15 febbraio dopo aver lottato contro un cancro alla prostata. I suoi funerali si sono svolti due giorni dopo e sono culminati con il trasporto della bara all'Estádio do Dragão, lo stadio dell'Fc Porto, per l'applauso e il minuto di silenzio di migliaia di tifosi.
Diversi post sui social network hanno collegato i due eventi utilizzando la prima pagina, attribuita all'ormai scomparso quotidiano O Comércio do Porto, sostenendo che Pinto da Costa 20 anni fa avesse fatto una previsione che si è stranamente avverata.
In un post su X si legge: "Erano stati avvertiti", mentre un altro dice "C'è qualcosa di divino in quest'uomo".
Tuttavia la prima pagina è falsa: non ci sono prove che Pinto da Costa abbia mai fatto una tale predizione.
L'indizio è la data della presunta prima pagina: il 30 luglio 2005 è in realtà il giorno in cui O Comércio do Porto ha pubblicato il suo ultimo numero.
La vera prima pagina è dedicata all'addio del giornale, come riportato all'epoca da Público, che ha anche smentito le affermazioni.
Una foto di Pinto da Costa, la sua presunta citazione e un titolo che celebra i 20 anni di presidenza del Porto hanno sostituito il titolo reale, che dice "Alla prossima", e una foto della redazione. Il resto della prima pagina è rimasto invariato.
Anche il titolo dell'edizione falsa non è corretto: al 30 luglio 2005 Pinto da Costa era stato presidente del Porto per 23 anni, e non per 20.
Una ricerca inversa per immagini della falsa prima pagina mostra diversi articoli portoghesi nei quali vengono sfatate le affermazioni, senza alcuna traccia di una fonte legittima per la citazione di Pinto da Costa.
Qual è il significato della falsa citazione?
La falsa citazione attribuita a Pinto da Costa sembra riferirsi alla sua rivalità e dell'Fc Porto con il Benfica di Lisbona (noto come O Clássico) e con lo Sporting Cp, anch'esso con sede nella capitale. Insieme sono conosciute come Os Três Grandes, le tre più grandi squadre di calcio del Portogallo.
A Pinto da Costa, che è stato presidente del Porto tra il 1982 e il 2024, si attribuisce il merito di aver favorito la rivalità, non solo tra i club, ma anche tra le due città, dopo aver rivoluzionato l'Fc Porto per aiutarlo a diventare una squadra portoghese dominante in grado di sfidare quelle di Lisbona.
Quella che era iniziata come una competizione tra club calcistici è diventata una faida tra il nord e il sud del Portogallo, soprattutto grazie al successo del Porto sotto la guida di Pinto da Costa. Il Porto è una delle due squadre più titolate del Portogallo insieme al Benfica, con 86 trofei, tra cui cinque scudetti consecutivi tra il 1994 e il 1999 - un record portoghese.
Questi successi contro le migliori squadre di Lisbona, combinati con il disprezzo di Pinto da Costa per Lisbona, hanno creato molta animosità tra le parti.
L'astio è stato amplificato dalle accuse di illeciti, tra cui partite truccate, corruzione di arbitri e cattiva condotta finanziaria, che hanno probabilmente agito da catalizzatore per la creazione della falsa copertina di O Comércio do Porto per suggerire che Pinto da Costa avesse maledetto Lisbona decenni prima.
Comunque sia, sarà ricordato come una figura importante del calcio portoghese, non solo per aver rivoluzionato l'Fc Porto, ma anche per aver portato cambiamenti in altri club che hanno innalzato il livello del gioco in tutto il Paese.
"Un'ispirazione eterna, un'eredità immortale", ha dichiarato il Porto in un tributo al suo ex presidente, aggiungendo che è stato "la più grande figura nella storia del club bianco e blu".
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