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Vaticano: Papa stabile e ossigeno senza maschera, "prognosi rimane riservata"

• Mar 2, 2025, 8:26 AM
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Le condizioni cliniche di Papa Francesco sono stabili ma la prognosi rimanere riservata: è quanto si legge nel bollettino di domenica sera nel sedicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Il Pontefice non ha necessitato di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi, e non ha febbre.

La Sala stampa vaticana ha fatto sapere che questa mattina il Papa ha partecipato alla messa insieme a chi si sta prendendo cura di lui ed ha alternato il riposo alla preghiera. Dopo aver fatto colazione Bergoglio ha ricevuto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Sostituto, monsignore Edgar Pena Parra.

Nel bollettino medico di sabato sera le condizioni cliniche del Santo Padre erano state definite stabili. Come notano fonti vaticane, non sarebbero state riscontrate conseguenze dell'ultima crisi vissuta dal Papa venerdì con il broncospasmo.

Terza domenica senza Angelus letto dal Papa

Per la terza domenica di seguito il Pontefice non leggere l'Angelus. Il testo è stato diffuso come nelle due occasioni precedenti. "Vi mando questi pensieri ancora dall'ospedale, dove come sapete mi trovo da diversi giorni, accompagnato dai medici e dagli operatori sanitari, che ringrazio per l'attenzione con cui si prendono cura di me", ha scritto Francesco.

"Avverto nel cuore la 'benedizione' che si nasconde dentro la fragilità, perché proprio in questi momenti impariamo ancora di più a confidare nel Signore; allo stesso tempo, ringrazio Dio perché mi dà l'opportunità di condividere nel corpo e nello spirito la condizione di tanti ammalati e sofferenti", prosegue il testo inviato dalla sala stampa vaticana.

Poi il pensiero sulle guerre in corso. "Da qui la guerra appare ancora più assurda. Preghiamo per la martoriata Ucraina, per Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Kivu".

Francesco ha ringraziato anche i fedeli accorsi in preghiera per lui. "Vorrei ringraziarvi per le preghiere, che si elevano al Signore dal cuore di tanti fedeli da molte parti del mondo: sento tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza e, in questo momento particolare, mi sento come 'portato' e sostenuto da tutto il Popolo di Dio. Grazie a tutti!".

La nota si conclude con un "buona domenica e arrivederci". I fedeli intanto continuano a recarsi davanti al policlinico lasciando biglietti ai piedi della statua di Papa Giovanni Paolo II e pregando per la guarigione di Francesco.