Germania: condannati estremisti di destra colpevoli di aver complottato per rovesciare lo Stato
Un tribunale tedesco ha emesso condanne fino a otto anni di carcere per estremisti di destra riconosciuti colpevoli di aver complottato per rovesciare lo Stato e rapire un ministro della Salute.
I quattro imputati principali, tre uomini di età compresa tra 46 e 58 anni e una donna di 77 anni, ex insegnante, sono stati condannati a pene detentive che vanno dai cinque anni e nove mesi agli otto anni, ha affermato il tribunale di Coblenza.
Gli imputati sono stati giudicati colpevoli di "alto tradimento" contro lo Stato al termine del processo iniziato a maggio 2023. Un complice è stato condannato a due anni e dieci mesi di prigione. Secondo l'atto d'accusa della procura federale responsabile per i casi di terrorismo, dal gennaio 2022 il gruppo che si fa chiamare "Patrioti Uniti" tramava per "creare le condizioni per una guerra civile in Germania attraverso la violenza". Gli estremisti aderivano al Movimento Reichsbuerger, un gruppo politico di estrema destra che nega l'esistenza della Repubblica federale di Germania e rifiuta il suo ordinamento, e che ha visto un boom durante la pandemia di Covid-19.
Il piano degli estremisti
Il gruppo voleva anche rimuovere Karl Lauterbach, ministro della Salute del governo uscente di Olaf Scholz, impopolare tra i gruppi di estrema destra a causa della sua posizione su una prevenzione molto rigida per combattere il Covid-19.
Il gruppo aveva elaborato un piano in tre fasi, che iniziava con il sabotaggio degli impianti elettrici per innescare un "blackout". Aveva poi pianificato di rapire il ministro socialdemocratico, dopo aver ucciso, se necessario, le sue guardie del corpo. Queste azioni avevano lo scopo di creare le condizioni per una "guerra civile" e la designazione di un nuovo leader, attorno al quale i membri del gruppo avrebbero "occupato funzioni centrali all'interno dell'esecutivo".
Dopo l'annuncio del verdetto, Lauterbach ha ringraziato "la polizia e il sistema giudiziario per aver risolto" il complotto e "punito" i responsabili. Lo Stato ha "dimostrato di sapersi difendere dai cospiratori violenti", ha affermato. Pochi mesi dopo l'arresto di questo gruppo, nell'aprile 2022, le autorità tedesche hanno smantellato un'altra rete di cospirazione armata, strutturata attorno a un aristocratico e a ex soldati. Affermando di seguire anche loro l'ideologia del Reichsbuerger, volevano rovesciare le istituzioni e attaccare il Bundestag.