L'Ucraina non è pronta a unirsi alla Nato o all'Ue, afferma Juncker

Jean-Claude Juncker, ex presidente della Commissione europea dice che un ingresso nella NATO non rappresenterebbe una garanzia di sicurezza per l’Ucraina.

Juncker ha avvertito che l'adesione dell'Ucraina alla Nato potrebbe attivare l'Articolo 5 - la clausola della NATO che fa scattare la difesa collettiva, il che potrebbe portare a uno scocntro diretto tra l'alleanza e la Russia. Ha anche sottolineato che, finché l'Ucraina è in guerra e sotto attacco, non può diventare membro della Nato.

Avendo ricoperto la carica di presidente dal 2014 al 2019, Juncker ha anche riflettuto sull'ammirazione di lunga data del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Russia e per il suo presidente, Vladimir Putin. Non è rimasto sorpreso dalla posizione degli Stati Uniti, che sembrava allinearsi più con il Cremlino che con i tradizionali alleati europei.

"So per esperienza, avendo incontrato il presidente Trump così tante volte, che ha sentimenti amichevoli nei confronti della Russia e del presidente Putin", ha detto Juncker. 

"Ad esempio, durante le riunioni del G7, Trump ha sostenuto l'adesione della Russia, suggerendo di trasformare il G7 in G8."

Juncker ha anche criticato la retorica di Trump sulla guerra in Ucraina, in particolare le sue ripetute affermazioni secondo cui l'adesione alla Nato era un fattore centrale nell'invasione. 

La settimana scorsa, Trump ha ribadito la sua posizione secondo cui l'Ucraina non dovrebbe unirsi alla Nato, dicendo: "Potete scordarvela —probabilmente è la ragione principale per cui è iniziato tutto", riferendosi all'adesione potenziale dell'Ucraina come garanzia di sicurezza.

Juncker smentisce l'affermazione di Trump, dichiarando che non c'era mai stato un accordo con la Russia per fermare l'espansione della Nato. 

Pur riconoscendo che l'Occidente ha commesso errori nelle sue relazioni con la Russia, ha affermato con fermezza che ciò non giustificava l'invasione di una nazione sovrana.

"No, non penso che sia così. Prima di tutto, non abbiamo mai promesso alla Russia che ci saremmo astenuti dall'espandere la Nato nell'Europa orientale e centrale", ha detto Juncker. 

"Quella non è mai stata una promessa, mai dichiarata, mai scritta. In secondo luogo, mentre l'Occidente ha commesso alcuni errori nella sua relazione con la Russia, non c'è mai stata una ragione valida per ricorrere alla guerra. È facile iniziare una guerra; ma è incredibilmente difficile fermarne una."

Juncker inoltre dice che un’analisi da parte dell’Occidente su cosa avrebbe potuto fare diversamente in relazione alla guerra in Ucraina, potrebbe essere interpretato dall’opinione pubblica come una giusitificazione delle azioni della Russia.

"Non penso che l'Ucraina possa accettare un accordo senza garanzie di sicurezza", ha detto Juncker. "Hanno un forte bisogno di tali garanzie, e non ci sarà alcun accordo senza il consenso dell'Ucraina."

Juncker dice che un tempo intratteneva buoni rapporti con Putin e non avrebbe immaginato un’invasione dell’Ucraina su larga scala, aggiungendo che l’Unione Europea deve comunque mantenere delle relazioni a lungo termine col Cremlino.

"Ho perso fiducia nella Russia ed in Putin , nonostante avessi dei buoni rapporti con lui", ha ammesso Juncker. "Sono rimasto molto sorpreso quando la Russia ha attaccato l'Ucraina. Non ho mai creduto che ciò sarebbe potuto accadere. Ma abbiamo bisogno, se non di relazioni 'normali', almeno di una certa forma di relazioni con la Russia. La Russia fa parte dell'Europa, e non possiamo cambiare la geografia. La Russia rimarrà dove si trova."

L'Ucraina ha ottenuto lo status di candidato nel giugno 2022, pochi mesi dopo che la Russia ha lanciato la sua invasione su larga scala, che ora è nel suo quarto anno. L'Ucraina spera di diventare membro entro il 2030.

Juncker crede che l'Ucraina non sia ancora pronta per un'adesione completa all'Ue, e che sia meglio un’adesione limitata, con accesso al mercato unico, ma senza diritto di voto.

"L'Unione europea deve essere cauta nell'ammettere nuovi membri", ha detto Juncker. 

"L'Ucraina non è pronta per l'adesione. La sua economia non è ancora pronta a partecipare pienamente al mercato interno europeo. La struttura statale dell'Ucraina non riflette ancora pienamente i valori europei di base. C'è ancora corruzione in Ucraina."