Tutto quello che c'è da sapere prima di visitare Roma e il Vaticano dopo la morte di Papa Francesco

I turisti che hanno prenotato una visita a Roma nelle prossime settimane vivranno la città in un momento storico.
In seguito alla morte di Papa Francesco, avvenuta lunedì 21 aprile, verranno attuati una serie di rituali e procedure religiose che potrebbero avere un impatto sui programmi di migliaia di viaggiatori.
Si prevede che le folle e le code saranno particolarmente intense nei prossimi giorni, in una città è già "sotto stress" a causa delle celebrazioni per il Giubileo della Chiesa cattolica.
Ecco cosa sapere sui disagi previsti per gli spostamenti a Roma e, se state programmando un viaggio per assistere ad alcune tradizioni religiose, dove potrete partecipare.
A Roma bisogna aspettarsi chiusure e lunghe code
I viaggiatori che si recheranno a Roma nelle prossime settimane sono stati avvertiti di aspettarsi chiusure, limitazioni ai visitatori e affollamento in alcune delle principali attrazioni della città, oltre che sui mezzi pubblici.
I principali siti turistici di Roma all'interno del Vaticano saranno ora dedicati al lutto per il decesso di Francesco e al processo di elezione del suo successore.
I turisti devono aspettarsi un accesso limitato alla Basilica di San Pietro, dove la salma del Papa sarà esposta da mercoledì 23 aprile.
Mentre i fedeli affollano il Vaticano per rendere omaggio alla salma, i turisti che desiderano visitare la Basilica devono aspettarsi lunghe code e un rafforzamento delle misure di sicurezza.
Alcune aree potrebbero non essere accessibili, compresa la cupola. Le visite guidate alla Basilica sono sospese, poiché l'accesso avviene attraverso la Cappella Sistina.
Papa Francesco ha chiesto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, il maestoso santuario nel cuore di Roma, protetto dall'Unesco che contiene un pezzo del Santo Presepe e una venerata icona della Vergine Maria come protettrice del popolo romano.
L'accesso alla chiesa sarà probabilmente limitato a causa dei preparativi per il funerale e per la sepoltura.
Non si potranno visitare la Cappella Sistina e i Giardini vaticani
Circa 15-20 giorni dopo la morte del Pontefice, inizierà il conclave, il processo per determinare il prossimo papa.
Questo incontro riservato vede i cardinali rinchiusi all'interno della Cappella Sistina fino a quando non verrà presa una decisione.
Per questo motivo, la sala affrescata da Michelangelo sarà chiusa per circa una settimana prima dell'inizio del conclave e rimarrà chiusa per tutta la durata del processo.
Probabilmente riaprirà un paio di giorni dopo la fine del conclave, come è avvenuto dopo la morte dei Papi precedenti. Le date esatte della chiusura non sono ancora state annunciate.
Alla cappella si accede attraverso i Musei vaticani. Questi rimarranno aperti ai visitatori e tutte le altre parti saranno accessibili, comprese le Stanze di Raffaello, secondo l'operatore turistico Through Eternity Tours.
Le visite ai Giardini vaticani saranno invece sospese per motivi di sicurezza, poiché i cardinali vengono trasportati dalla cappella ai loro alloggi attraverso il parco.
Milioni di persone sono attese per i funerali
Sebbene possa essere deludente rinunciare a vedere la Cappella Sistina o la Basilica di San Pietro, una visita in questo periodo può anche essere un'esperienza unica nella vita, una di quelle che si fanno "a ogni morte di papa", come si suol dire.
Si prevede che nelle prossime settimane visitatori da tutto il mondo si riverseranno a Roma per assistere a questo evento monumentale per la Chiesa.
"Storicamente, durante il passaggio di un papa - come abbiamo vissuto in prima persona nell'aprile 2005 in occasione della morte di Papa Giovanni Paolo II - i viaggiatori sono stati testimoni di un profondo momento storico", ha dichiarato a Travel Weekly James Ridgway, amministratore delegato di Ets, società specializzata in viaggi cristiani.
"Mentre alcuni siti intorno alla Basilica di San Pietro e alla Città del Vaticano hanno subito chiusure o limitazioni di accesso, molti viaggiatori hanno potuto partecipare a incontri pubblici, commemorazioni e preghiere, creando un'esperienza profondamente significativa".
Se state pianificando un viaggio a breve termine per partecipare ad alcuni degli eventi funebri e di rielezione, dovrete aspettarvi un aumento dei prezzi dei voli.
"Nelle prossime settimane assisteremo sicuramente a cospicui rincari nei voli per Roma e per l'Italia, dato che i fedeli accorreranno in massa per rendere omaggio e potenzialmente per assistere all'annuncio del nuovo Papa", ha dichiarato Angus Kidman, esperto di viaggi di Finder, al sito australiano news.com.au.
La salma del Papa sarà esposta al pubblico a San Pietro da domani fino a sabato 26 aprile, quando si svolgeranno i funerali in Piazza San Pietro.
Si prevede che la cerimonia attirerà una folla enorme, forse più grande di quella di Papa Giovanni Paolo II nel 2005, a cui parteciparono circa quattro milioni di persone.
È ancora presto per la "fumata bianca"
Quando inizierà il conclave, Piazza San Pietro rimarrà aperta, ma sarà affollata di visitatori e media.
L'esito delle votazioni è indicato dal fumo che esce dal camino della cappella: sarà nero finché non si troverà l'accordo sul nuovo papa, mentre diventerà bianco quando i cardinali avranno trovato il successore di Francesco.
Secondo il National Catholic Reporter, è possibile vedere il fumo dalla cappella due volte al giorno: intorno a mezzogiorno, dopo i primi due scrutini, e di nuovo alle 19 dopo l'ultimo turno di votazione.
Il fumo bianco potrebbe apparire anche prima, intorno alle 10.30 o alle 17.30.