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Europa, crolla il dominio di Tesla: nel mercato dei veicoli elettrici forti i marchi concorrenti

Business • 24 avr. 2025 à 10:55
13 min de lecture
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Il dominio di Tesla sul mercato europeo dei veicoli elettrici sta diminuendo. La casa automobilistica statunitense ha registrato un calo delle vendite del 43 per cento su base annua nei primi mesi del 2025. In Germania, il suo mercato europeo più critico, le vendite sono calate del 70 per cento nel solo mese di febbraio.

Il calo non è uniforme. I modesti guadagni nel Regno Unito e in Irlanda sottolineano l'importanza delle dinamiche locali.

Ma il quadro generale è chiaro: i concorrenti stanno guadagnando terreno e il marchio Tesla - a lungo sostenuto dall'avanguardia tecnologica e dallo status di "first-mover" - è sotto pressione.

Un fattore è l'immagine sempre più politicizzata di Elon Musk. Il suo sostegno al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e all'estrema destra europea ha allontanato alcuni acquirenti, soprattutto in mercati attenti al marchio come la Germania.

Tuttavia, il settore europeo dei veicoli elettrici rimane forte. Le vendite di veicoli elettrici a batteria sono aumentate del 28,4 per cento nei primi due mesi del 2025. Il crollo di Tesla sembra essere specifico dell'azienda e non del mercato.

Viste le turbolenze di Tesla, quali sono le case automobilistiche e i veicoli elettrici che stanno approfittando del calo di popolarità in Europa?

Volkswagen: il ritorno del leader storico

La casa automobilistica tedesca Volkswagen sta recuperando la sua posizione di leader del settore, con l'ID.4 che è diventato il veicolo elettrico più venduto in Europa nel gennaio 2025, offrendo un'autonomia fino a 500 chilometri, un design familiare e un prezzo competitivo.

La produzione locale e l'ampia gamma di veicoli elettrici, tra cui l'ID.3 hatchback e l'ID.7 fastback, hanno contribuito a raddoppiare le vendite elettriche di VW nel primo trimestre dell'anno.

Grazie alle sue dimensioni e al suo patrimonio, il gruppo si trova in una posizione favorevole per consolidare i guadagni.

Volkswagen ID.4 GTX
Volkswagen ID.4 GTX Volkswagen

Il vantaggio economico di Renault

L'accessibilità rimane fondamentale e Renault ne sta approfittando. La rinata 5 E-Tech, costruita nel nord della Francia e con un prezzo di circa 25 mila euro, fonde il fascino retrò con l'ingegneria moderna.

Nominata Auto dell'anno 2025 in Europa, sottolinea una strategia coraggiosa: prezzi dinamici, leasing accessibili e controllo spietato dei costi.

Concentrandosi su auto piccole e compatte, Renault sta scalando le dimensioni in modo intelligente e offrendo valore senza compromessi, dimostrando che l'accessibilità economica non è una concessione, ma un vantaggio competitivo.

I marchi cinesi stanno guadagnando slancio

Un tempo periferiche, le case automobilistiche cinesi sono ora attori importanti, anche se devono affrontare ostacoli crescenti.

Le vendite globali di BYD sono aumentate del 60 per cento nel primo trimestre, e l'Europa è una priorità crescente. NIO sta potenziando il suo modello premium ET5, che combina interni di alto livello con una caratteristica rara: la sostituzione delle batterie.

Trenta stazioni di scambio sono ora attive in Europa, a sostegno della sua strategia di leasing-first rivolta agli acquirenti più attenti alla tecnologia.

Tuttavia, le tariffe dell'Ue - fino al 35,3 per cento sui veicoli elettrici costruiti in Cina - potrebbero rallentare lo slancio.

Bruxelles sta inoltre valutando la possibilità di fissare soglie minime di prezzo per proteggere i marchi nazionali. Queste pressioni potrebbero spingere le aziende cinesi a localizzare la produzione o a perseguire joint venture.

BYD Seal
BYD Seal BYD

BMW e Polestar: rivali premium in ascesa

Gli operatori premium affermati ed emergenti stanno guadagnando terreno. L'i4 di BMW, con un'autonomia di 590 chilometri, ha guidato la spinta del gruppo verso i veicoli elettrici.

Le sue vendite europee di veicoli elettrici sono aumentate del 64 per cento, sostenute da una forte brand equity e da un'ampia rete di concessionari.

Anche Polestar è in rapida ascesa. Le vendite globali sono aumentate del 76 per cento all'inizio del 2025, con un aumento delle consegne nel Regno Unito del 185 per cento, grazie alla crescente popolarità della Polestar 2 e al lancio della Polestar 3 e 4.

Il suo mix di ingegneria Volvo, design minimalista e neutralità politica sta riscuotendo successo in un mercato orientato ai valori.

Perché questi marchi sono vincenti, per ora

Il crollo di Tesla ha creato un'opportunità, ma i rivali stanno avanzando non solo grazie al tempismo.

I vantaggi strutturali, dalla scala produttiva al posizionamento geopolitico, stanno ridisegnando la mappa della concorrenza.

La produzione locale offre ai marchi europei un vantaggio cruciale. Renault e Volkswagen sono allineate alla politica industriale dell'Ue e beneficiano di sovvenzioni locali.

La diversità dei modelli è un altro punto di forza fondamentale. La ristretta gamma di Tesla, incentrata sui modelli 3 e Y, non è all'altezza della variegata domanda europea. Mentre i Suv e i crossover sono popolari, le auto compatte e le utilitarie dominano ancora le classifiche di vendita.

Anche la percezione del marchio è importante. I marchi storici come VW e Renault godono di decenni di fiducia da parte dei consumatori. I nuovi arrivati cinesi, anche se non ancora collaudati, sono visti come politicamente neutrali, un fattore sempre più importante.

Il cambiamento del sentimento è evidente. Uno studio Escalent 2024 ha rilevato che più di un proprietario di auto europeo su cinque prenderebbe in considerazione un EV cinese, con gli acquirenti più giovani particolarmente ricettivi.

Un sondaggio tedesco di T-Online su 100 mila persone ha mostrato che il 94 per cento non comprerebbe una Tesla, citando l'attivismo politico di Musk.

Nei Paesi Bassi, uno studio di EenVandaag ha rivelato che quasi il 30 per cento dei proprietari di Tesla sta pensando di venderla, adducendo l'imbarazzo per il comportamento di Musk come motivazione.

Prezzi: Il campo di battaglia critico

Da modelli economici come la Renault 5 a veicoli elettrici di qualità superiore come la BMW i4, i concorrenti coprono ormai diversi punti di prezzo.

Tesla, pur essendo forte nella fascia media del mercato e in quella premium, non ha ancora offerto un modello veramente accessibile.

Renault 5 E Tech
Renault 5 E Tech Malcolm Griffiths/Renault

Secondo Reuters, i piani di Tesla per una Model Y più economica sono stati ritardati. Il Suv più economico era considerato la chiave per invertire il calo delle vendite e delle quote di mercato e per stimolare una nuova domanda da parte di acquirenti attenti ai costi.

Secondo McKinsey, il potere d'acquisto europeo rimarrà piatto almeno fino al 2030 e le case automobilistiche si trovano ad affrontare una crescente pressione per soddisfare budget più ristretti senza sacrificare la qualità o il fascino.

Tesla: In calo ma non ancora fuori

Nonostante le recenti battute d'arresto, il declino di Tesla non è definitivo.

Le consegne della rinnovata Model Y, soprannominata "Project Juniper", sono riprese. Con sospensioni aggiornate e funzioni di assistenza alla guida migliorate, è stata progettata per ridare slancio.

I lanci passati suggeriscono che Tesla può riprendersi rapidamente e Juniper potrebbe seguirne l'esempio.

Tesla è ancora in testa per quanto riguarda il software e la ricarica. Gli aggiornamenti over-the-air, l'infotainment e la rete di Supercharger restano i punti di riferimento del settore. Ma i rivali stanno recuperando terreno, migliorando le piattaforme digitali e ampliando le opzioni di ricarica ad alta velocità in Europa.

Anche l'ambiente sta cambiando. Le norme sulle emissioni si stanno inasprendo, le aspettative dei consumatori stanno aumentando e un'ondata di veicoli elettrici compatti da parte di marchi storici e concorrenti è prevista per la fine di quest'anno.

Per mantenere il terreno ci vorrà molto di più dell'hardware. Occorrerà agilità, una maggiore localizzazione e una più chiara comprensione delle sensibilità regionali.