Ecco come riconoscere le false offerte di lavoro create con l'AI

Mentre molti tornano dalle vacanze estive e si rimettono al lavoro, forse con la voglia di trovare un nuovo impiego, gli esperti mettono in guardia dalle truffe nelle offerte di lavoro.
In vista della stagione autunnale, la piattaforma professionale LinkedIn ha avvertito chi cerca lavoro di fare attenzione alle truffe di chi si offre di scrivere il vostro curriculum e alle false offerte lavorative.
Queste offerte spesso usano strumenti di intelligenza artificiale gratuiti e invitano gli utenti a continuare le conversazioni fuori dalla piattaforma, ha dichiarato LinkedIn a Euronews Next.
La maggior parte di queste offerte proviene da persone che non fanno parte della rete LinkedIn di un utente.
"La ricerca del lavoro può essere un momento stressante, che può rendere vulnerabili le persone, in particolare i neolaureati che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro", ha dichiarato Oscar Rodriguez, vicepresidente del settore sicurezza di LinkedIn.
"I truffatori sfruttano l'ansia e l'inesperienza, offrendo servizi che possono compromettere i dati personali o avere costi senza offrire alcun valore", ha aggiunto Rodriguez.
In autunno le assunzioni aumentano
L'avvertimento della piattaforma è arrivato in concomitanza con l'aumento previsto delle assunzioni post-estate.
A settembre le assunzioni aumentano del 113 per cento in Francia rispetto al resto dell'anno, secondo LinkedIn.
Anche nei Paesi Bassi e nel Regno Unito si registra un boom delle assunzioni, che a settembre aumentano rispettivamente del 65 per cento e del 44 per cento rispetto al resto dell'anno.
Ecco alcuni consigli per chi cerca un nuovo impiego per evitare truffe e falsi annunci di lavoro.
Gli indizi nei post online
Secondo le informazioni fornite dalla piattaforma professionale Indeed, gli annunci di lavoro legittimi sono chiari, con "descrizioni dettagliate e requisiti specifici". Al contrario, le offerte false contengono "requisiti vaghi", come la richiesta di essere maggiorenni, di saper leggere o scrivere al computer.
Requisiti troppo generici potrebbero indicare che l'offerta di lavoro non è reale, perché "quasi chiunque" potrebbe soddisfare quelle richieste, secondo Indeed.
Un'altra cosa da tenere d'occhio è uno stipendio insolitamente alto. Tra queste potrebbe esserci una posizione entry-level che offre uno stipendio di 75mila dollari (64.740 euro) per 15-20 ore di lavoro a settimana, secondo Indeed.
Uno stipendio sorprendentemente alto combinato con orari e luogo di lavoro flessibili può essere un altro campanello d'allarme e suggerire che l'annuncio è "troppo bello per essere vero".
Questi annunci di lavoro spesso non contengono informazioni per contattare il responsabile delle risorse umane o i dipendenti dell'azienda in questione, ha aggiunto Indeed.
La piattaforma suggerisce di candidarsi agli annunci di lavoro che richiedono esperienza e competenze ben definite. Un'altra opzione è quella di fare ricerche approfondite sul sito web dell'azienda, sull'indirizzo e-mail, la sede e i dipendenti per verificare che l'offerta sia reale.
Attenzione a domande insolite
Se un potenziale candidato non ha creato un profilo sul sito dell'azienda, i reclutatori che contattano la persona via e-mail o messaggio dicendo di aver trovato il suo curriculum online potrebbero essere truffatori, ha aggiunto Indeed.
Un altro campanello d'allarme può essere un'offerta di lavoro immediata, si legge in un post sul blog di Indeed.
Se si viene contattati direttamente da un reclutatore su LinkedIn, la piattaforma consiglia di controllare se il profilo del recruiter per verificare se ha il badge di verifica, che conferma le informazioni sulla persona o sull'organizzazione.
LinkedIn suggerisce di controllare anche l'attività del profilo e vedere se ha foto, follower e post pubblici.
L'azienda ha dichiarato che le conversazioni autentiche "di solito rimangono all'interno di piattaforme professionali" e non dovrebbero avvenire tramite app di messaggistica.
Sia LinkedIn che Indeed avvertono che se un reclutatore chiede "informazioni insolite" come il numero di previdenza sociale, il numero di passaporto o i dati bancari, potrebbe trattarsi di una truffa che cerca di sottrarre dati personali.
Today