Donald Trump firma un ordine esecutivo per TikTok sotto proprietà Usa

Il presidente Donald Trump ha firmato giovedì un ordine esecutivo che, secondo lui, permetterà a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti in modo da rispondere alle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale.

L'ordine di Trump consentirà a un gruppo di investitori statunitensi di acquistare l'app dalla cinese ByteDance, anche se l'accordo non è ancora finalizzato e richiede anche l'approvazione della Cina.

Molto è ancora sconosciuto sull'accordo in corso, ma Trump ha dichiarato durante una cerimonia alla Casa Bianca giovedì che il leader cinese Xi Jinping ha accettato di procedere con l'accordo.

Il vicepresidente JD Vance ha aggiunto che “c'era una certa resistenza da parte cinese, ma la cosa fondamentale che volevamo ottenere era mantenere TikTok operativo, garantendo al contempo la protezione della privacy dei dati degli americani come richiesto dalla legge”.

L'ambasciata cinese a Washington non ha risposto immediatamente a una richiesta di conferma dell'approvazione della Cina da parte dell'Associated Press.

Il presidente Joe Biden ha firmato una legge approvata dal Congresso l'anno scorso che vieterebbe TikTok a meno che ByteDance non vendesse i suoi beni statunitensi a una società americana entro l'inizio di quest'anno. Trump ha ripetutamente firmato ordini che hanno permesso a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti mentre la sua amministrazione cerca di raggiungere un accordo per la vendita della società.

L'ordine esecutivo stesso è una dichiarazione del presidente che l'accordo proposto risponde alle preoccupazioni sulla sicurezza stabilite in quella legge. E concede a tutte le parti negoziali un'ulteriore proroga di 120 giorni per finalizzarlo.

I giovani in particolare “volevano davvero che questo accadesse”, ha detto Trump.

Qualsiasi cambiamento importante alla popolare piattaforma video potrebbe avere un enorme impatto su come gli americani, in particolare i giovani adulti e gli adolescenti, consumano informazioni online.

Circa il 43% degli adulti statunitensi sotto i 30 anni afferma di ottenere regolarmente notizie da TikTok, più di qualsiasi altra app di social media, inclusi YouTube, Facebook e Instagram, secondo un rapporto del Pew Research Center pubblicato giovedì.

Alla domanda se vorrebbe che un algoritmo di TikTok di proprietà statunitense suggerisse più contenuti a favore del suo movimento Make America Great Again, Trump ha detto che lo farebbe “100% MAGA” se potesse, ma intende che “ogni filosofia, ogni politica” sia “trattata correttamente”.

Vance ha detto che l'accordo garantisce che “gli investitori americani controlleranno effettivamente l'algoritmo” che determina i contenuti visualizzati sull'app di social media. Ha detto che ulteriori informazioni sull'accordo saranno rivelate nelle prossime settimane.

Chi controllerà la nuova avventura TikTok?

Secondo i termini dell'accordo finora rivelati dalla Casa Bianca, l'app sarà scorporata in una nuova joint venture statunitense di proprietà di un consorzio di investitori americani, tra cui il gigante della tecnologia Oracle e la società di investimento Silver Lake Partners.

Sebbene i dettagli non siano ancora stati finalizzati, la quota di controllo del gruppo di investitori nella nuova impresa sarebbe circa l'80%. Mentre ByteDance dovrebbe avere una partecipazione nella nuova impresa, sarebbe inferiore al 20%, una porzione della proprietà riservata agli investitori stranieri. Il consiglio di amministrazione che gestirà la nuova piattaforma sarà controllato da investitori statunitensi. ByteDance sarà rappresentata da una persona nel consiglio, ma questa sarà esclusa da qualsiasi questione relativa alla sicurezza.

I nuovi proprietari di TikTok includono molti i cui interessi commerciali o politici sono legati a Trump, tra cui il co-fondatore di Oracle Larry Ellison e Rupert Murdoch, sollevando domande su un possibile influsso politico sulla piattaforma.

Sebbene si sia dimesso da Ceo di Oracle più di un decennio fa, Ellison rimane fortemente coinvolto come presidente e chief technology officer. Ora 81enne, potrebbe diventare un influente giocatore dietro le quinte nel mondo dei media, avendo già aiutato a finanziare la recente fusione di Skydance con Paramount, un accordo orchestrato da suo figlio, David.

Trump ha detto che anche il fondatore di Dell, Michael Dell, sarà un investitore nella nuova impresa.

Gli utenti di TikTok potrebbero ora “ottenere le politiche editoriali delle persone che ora hanno il controllo della società”, ha detto David Greene, direttore delle libertà civili presso la Electronic Frontier Foundation. “Non sarà al 100% MAGA. La domanda è come tratterà le critiche a lui e alle persone che gli piacciono”.

Cosa sappiamo dell'algoritmo che alimenta la piattaforma

L'algoritmo che ha indirizzato milioni di utenti in un flusso infinito di brevi video è stato centrale nel dibattito sulla sicurezza riguardante TikTok. La Cina in precedenza aveva sostenuto che l'algoritmo dovesse rimanere sotto controllo cinese per legge. Ma una normativa statunitense approvata dal Congresso con sostegno bipartisan ha stabilito che qualsiasi cessione di TikTok doveva significare la separazione della piattaforma da ByteDance.

In precedenza, i funzionari americani avevano avvertito che l'algoritmo, un sistema complesso di regole e calcoli che le piattaforme utilizzano per fornire contenuti al tuo feed, è vulnerabile alla manipolazione da parte delle autorità cinesi, ma finora nessuna prova è stata presentata dai funzionari statunitensi che dimostri che la Cina abbia tentato di farlo.

L'ordine di Trump afferma che una copia con licenza dell'algoritmo di ByteDance, “riprogrammata” esclusivamente con dati statunitensi, alimenterà la nuova versione statunitense dell'app. La joint venture controllerà e monitorerà il codice e tutte le decisioni di moderazione dei contenuti. I funzionari dell'amministrazione affermano che la riprogrammazione annullerà qualsiasi rischio di interferenze o influenze cinesi.

Non è chiaro se la versione statunitense di TikTok sarà un'esperienza diversa da quella a cui sono abituati gli utenti nel resto del mondo. Qualsiasi cambiamento evidente apportato al servizio di una piattaforma di social media aumenta il rischio di alienare il suo pubblico, ha detto Jasmine Enberg, analista per la società di ricerca eMarketer.

Un esempio lampante di come un cambio di controllo possa rimodellare una piattaforma di social media un tempo popolare è stato quando il miliardario Elon Musk ha scatenato una reazione quasi immediata dopo aver completato l'acquisizione di Twitter quasi tre anni fa.

Ma Musk ha apportato cambiamenti estremamente visibili, tra cui il cambio di nome in X, la riduzione della moderazione dei contenuti e l'aggiunta di funzionalità esclusive per gli abbonati a pagamento. I cambiamenti che avvengono gradualmente mentre vengono inseriti diversi dati nella copia statunitense dell'algoritmo di TikTok potrebbero passare inosservati alla maggior parte del suo pubblico.

“I social media riguardano tanto la cultura quanto la tecnologia, e come gli utenti reagiranno alla nuova proprietà e alla potenziale nuova versione dell'app è ancora una questione aperta”, ha detto Enberg.

Cosa ha motivato la Cina a fare questo accordo?

Pechino una volta definì la richiesta di separare TikTok dalla sua società madre cinese un "furto”, ma i funzionari cinesi hanno cambiato idea man mano che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina progrediva.

Un accordo su TikTok permetterebbe alla Cina di mantenere il dialogo aperto sulle trattative commerciali, ha detto Sun Yun, direttore del programma Cina presso il think tank Stimson Center con sede a Washington. “TikTok da solo non è paragonabile all'importanza di relazioni amichevoli tra Stati Uniti e Cina”.

Dimitar Gueorguiev, professore associato di scienze politiche alla Syracuse University, sostiene che Pechino è più interessata a mantenere l'accesso alla tecnologia e ai servizi statunitensi, almeno nel breve termine, in modo da poter sviluppare l'autosufficienza nei semiconduttori, nell'intelligenza artificiale e nella produzione avanzata.

“Questa è la prima linea della competizione tecnologica”, ha detto Gueorguiev. “TikTok, al contrario, è un'app di consumo matura con un peso strategico in diminuzione”.