Temu e Shein alzano i prezzi negli Usa: colpa dei dazi di Trump contro la Cina

Temu e Shein, due dei principali attori cinesi dell’e-commerce globale, hanno annunciato che aumenteranno i prezzi per i clienti statunitensi a partire dal 25 aprile. La decisione arriva in risposta ai nuovi dazi commerciali voluti dall'ex presidente Donald Trump, che colpiscono con una tariffa del 145 per cento la maggior parte dei prodotti importati dalla Cina.
In due comunicati quasi identici, le aziende hanno spiegato che l’aumento dei costi operativi — dovuto a “cambiamenti recenti nelle regole del commercio globale” — le ha costrette a rivedere i listini. Nessuna delle due ha però specificato l’entità dell’incremento.
Fine delle agevolazioni doganali: 4 milioni di pacchi a rischio
Le modifiche fanno seguito a un ordine esecutivo firmato da Trump, che entrerà in vigore il 2 maggio. Il provvedimento elimina la cosiddetta "disposizione de minimis", un’esenzione che permetteva di spedire beni di valore inferiore a 800 dollari senza dover pagare tasse doganali.
Ogni giorno, oltre 4 milioni di pacchi a basso costo — molti dei quali provenienti da Shein e Temu — arrivano negli Stati Uniti grazie a questa normativa, diventata ormai una chiave di volta per il modello di business di molti marchi cinesi.
L’effetto valanga sul mercato e sui social media
Shein, con sede attuale a Singapore, è diventata un punto di riferimento globale per l’abbigliamento a basso costo, soprattutto tra i giovani. Temu, di proprietà della cinese PDD Holdings, propone invece una gamma più ampia che spazia dalla tecnologia agli articoli per la casa, puntando tutto su promozioni massicce online.
Entrambe le piattaforme sono tra i principali inserzionisti su social media come TikTok, Facebook e Instagram. Tuttavia, secondo i dati di Sensor Tower, nelle ultime settimane la loro spesa pubblicitaria è calata sensibilmente, fatto che potrebbe impattare i ricavi delle big tech americane.
Amazon risponde: una nuova vetrina low-cost
Nel frattempo, Amazon ha lanciato un proprio marketplace economico con articoli sotto i 20 dollari, in quella che appare come una mossa diretta per intercettare il pubblico attratto dai prezzi ultra-concorrenziali dei rivali asiatici.
Temu ai clienti: "Affrettatevi"
In attesa che i rincari diventino effettivi, Temu ha invitato gli utenti a completare gli acquisti prima del 25 aprile: “Abbiamo fatto scorte e siamo pronti a garantire consegne regolari. Faremo tutto il possibile per mantenere i prezzi bassi e ridurre l’impatto sui nostri clienti”.
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