Biennale Arte Venezia 2026: annunciati i tre artisti che rappresenteranno il Padiglione Nordico

Il Museo d'Arte Contemporanea Kiasma di Helsinki ha selezionato Klara Kristalova, Benjamin Orlow e Tori Wrånes per rappresentare la diversità di identità nel contesto della mitologia nordica alla prossima Biennale di Venezia 2026.
In una mostra che sarà allestita dalla curatrice capo del Kiasma, Anna Mustonen, i tre artisti "inviteranno i visitatori a viaggiare attraverso un'interazione dinamica di immaginazione e realtà che collega il patrimonio culturale nordico a contesti globali più ampi".
La mostra si svolgerà nel Padiglione Nordico, dove Svezia, Norvegia e Finlandia sono rappresentate alla Biennale dal 1962. L'architettura iconica del padiglione, progettata nel 1958 da Sverre Fehn, secondo Mustonen "funge da sfondo senza tempo che favorisce il dialogo tra arte, cultura e ambiente costruito".
I tre artisti selezionati
Klara Kristalova è un'artista ceca che vive e lavora a Norrtälje, in Svezia. È nota per le sue "sculture espressive che fondono immagini fiabesche con temi di isolamento, trasformazione e profondità psicologica". Le opere in ceramica della Kirtalova sono state esposte a livello internazionale con mostre presso Perrotin a Parigi e Lehmann Maupin a Londra.
Benjamin Orlow è un artista finlandese-svedese-russo originario di Turku, in Finlandia. Vive e lavora a Londra, nel Regno Unito, e ha esposto in tutta Europa le sue opere scultoree e installative. "La sua pratica esamina le transizioni storiche, la cultura materiale e le interazioni umane con gli ambienti costruiti. Le sue sculture sono spesso monumentali e incarnano la solitudine o la metamorfosi insita nella natura ciclica della vita".
Infine, l'artista norvegese Tori Wrånes lavora attraverso molteplici discipline come artista e vocalist che combina le sue pratiche musicali con opere di installazione scultorea. "I suoi ambienti immersivi, spesso ultraterreni, sfidano la percezione e ridefiniscono gli spazi performativi tradizionali, creando nuovi rituali e costellazioni oniriche", si legge nel comunicato stampa del Padiglione Nordico.
Ciascuno dei tre Paesi alterna un commissario principale. Quest'anno è il turno della Finlandia, con l'incarico affidato al Museo di Arte Contemporanea Kiasma.
"Oltre alla vicinanza geografica, i Paesi nordici condividono da tempo un patrimonio culturale comune. Questo pone una solida base per una stretta collaborazione in campo artistico. I Paesi nordici condividono anche molti valori sociali, come l'uguaglianza e il sostegno alla comunità. La cooperazione artistica condivisa rafforza i nostri valori e il ruolo dell'arte nella società", afferma Kiira Miesmaa, direttrice del Kiasma e commissaria del Padiglione dei Paesi Nordici 2026.
La Biennale di Architettura di Venezia di quest'anno prenderà il via il 10 maggio e proseguirà fino al 23 novembre. È uno degli eventi artistici più prestigiosi al mondo. Ogni anno si alternano architettura e arte e, accanto alla mostra centrale, le singole nazioni si rappresentano attraverso i padiglioni.
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