Estonia, espulso diplomatico russo per "crimini contro lo Stato" e "violazioni delle sanzioni"

Il Ministero degli Esteri dell'Estonia ha dichiarato mercoledì di aver espulso un diplomatico russo per aver interferito negli affari interni del Paese e per diversi reati legati alla violazione delle sanzioni.

Il ministero ha dichiarato il primo segretario dell'ambasciata russa a Tallinn persona non gradita e gli ha ordinato di lasciare l'Estonia. Il suo nome non è stato reso noto.

"Il diplomatico in questione è stato direttamente e attivamente coinvolto nel minare l'ordine costituzionale e il sistema legale dell'Estonia, nonché nel dividere la società estone", ha dichiarato il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna in un comunicato.

Il diplomatico ha anche "contribuito ai crimini contro lo Stato, compresi diversi reati legati alle violazioni delle sanzioni", ha dichiarato Tsahkna, che non ha fornito alcun dettaglio sulle sanzioni violate.

La Russia è stata colpita da un'ampia gamma di sanzioni da parte dell'Occidente per la sua invasione su larga scala dell'Ucraina nel 2022.

Anche un cittadino estone è stato condannato per aver commesso dei reati in relazione al caso, ha dichiarato il ministero, senza però approfondire.

"La continua interferenza dell'ambasciata russa negli affari interni della Repubblica di Estonia deve finire", ha aggiunto Tsahkna. "Espellendo il diplomatico, dimostriamo che l'Estonia non permetterà alcuna azione orchestrata e organizzata da uno Stato straniero sul suo territorio".

La reazione russa dopo l'allontanamento del diplomatico

In risposta all'espulsione, Mosca ha dichiarato che prenderà misure di ritorsione.

"Questo non è affatto il primo atto ostile da parte dell'Estonia. Devo dire che ci siamo persino già abituati", ha dichiarato Alexey Fadeev, vicedirettore del ministero degli Esteri russo per la stampa e l'informazione, citato dall'agenzia di stampa Tass. "A tempo debito comunicheremo quali misure prenderemo nei confronti dei diplomatici estoni".

Come per gli altri Paesi baltici, anche per l'Estonia, membro della Nato e dell'Ue, le relazioni con la vicina Russia sono tese sin dall'indipendenza nel 1991.

Questi legami si sono notevolmente deteriorati negli ultimi anni a seguito dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, poiché Tallinn è stata una forte sostenitrice di Kiev durante la guerra.

L'Estonia e la Russia hanno ridotto le loro relazioni diplomatiche e hanno ordinato ai loro ambasciatori di lasciare le rispettive ambasciate nel 2023.