Il vicecancelliere tedesco Klingbeil visita Kiev: "Putin non si illuda, nostro sostegno continuerà"

Il ministro delle Finanze e vicecancelliere Lars Klingbeil (Spd) è arrivato in Ucraina lunedì mattina.
È sceso dal treno alla stazione di Kiev con una grande valigetta nera. Nel suo bagaglio: ancora più sostegno tedesco.
La sua visita non è stata annunciata, ma è stata ben preparata internamente. Parlando alla stampa a Kiev, Klingbeil ha sottolineato che il governo tedesco non si sarebbe tirato indietro e che la Germania avrebbe contribuito a garantire la sicurezza dell'Ucraina. Il rafforzamento dell'esercito ucraino è di fondamentale importanza. "Questo deve continuare".
Anche la produzione di armi in Ucraina deve essere incrementata, ha spiegato Klingbeil. Il governo tedesco ha previsto nove miliardi di euro all'anno per l'Ucraina nel suo bilancio per i prossimi anni.
Klingbeil è stato chiaro: "Putin non deve illudersi che il nostro sostegno all'Ucraina possa crollare".
La scorsa notte la Russia ha attaccato l'Ucraina con i droni, in particolare la regione di Sumy. L'attacco ha ucciso almeno due persone e ne ha ferite altre 33. Sono state colpite anche infrastrutture civili.
La Germania supera il limite finanziario di 50 miliardi
La Germania ha superato il limite di aiuti di 50 miliardi di euro.
Dall'inizio della guerra russa in Ucraina al 2024, il governo tedesco ha già speso 50,5 miliardi in aiuti. Tra questi, militari, finanziari e umanitari: 25 miliardi di euro sono stati spesi per l'accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina; 17 miliardi per il sostegno militare; quasi sette miliardi per gli aiuti civili; poco meno di due miliardi per il bilancio ucraino.
Il nuovo governo della coalizione rosso-nera non intende certo ridurre il sostegno all'Ucraina. 8,3 miliardi di euro saranno aggiunti nel 2025.
Per il 2026 e il 2027, Lars Klingbeil prevede di aggiungere altri 18 miliardi di euro, ossia 8,5 miliardi all'anno.
Il ministro delle Finanze parla di un ulteriore sostegno all'Ucraina
Tuttavia, sembra che la Germania possa presto fornire ulteriori aiuti finanziari, soprattutto in caso di pace.
"Sto cercando un dialogo su come la Germania possa sostenere al meglio l'Ucraina in un eventuale processo di pace", ha dichiarato Klingbeil, che intende farlo in stretta consultazione con il cancelliere federale Friedrich Merz.
Allo stesso tempo, il vicecancelliere Klingbeil si è detto favorevole al cessate il fuoco e ai negoziati di pace: "Mentre si negozia la pace, la gente non deve continuare a morire ogni giorno a causa dei brutali attacchi russi".
Le aspettative di un aiuto finanziario tedesco per un'eventuale ricostruzione sono state alte fin dall'inizio.
Nel 2022, il governo ucraino ha espresso la speranza che la Germania possa contribuire con circa 500 milioni di euro al mese per la ricostruzione.
Secondo le stime di Kiev, la ricostruzione costerà più di 850 miliardi di euro in un periodo di 14 anni. "Il nostro concetto prevede la creazione di due fondi", ha dichiarato il primo ministro Denys Shmyhal durante una conferenza sulla ricostruzione tenutasi a Roma a luglio.
Durante la sua visita in Ucraina, Lars Klingbeil ha lasciato aperta la questione di come la Germania possa sostenere l'Ucraina in termini di garanzie di sicurezza. Ad esempio, a Kiev non ha menzionato la possibilità di dislocare soldati tedeschi in Ucraina.
Solo pochi giorni fa, Klingbeil ha dichiarato al canale televisivo Sat.1 che l'Ucraina ha bisogno "innanzitutto di un forte esercito ucraino" per garantire che non venga più attaccata.
Klingbeil ha continuato: "Poi vedremo cos'altro si può fare. Ma che si tratti di soldati tedeschi o meno, non è questo il punto al momento".
I tedeschi hanno un'opinione simile. In un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca d'opinione Civey per conto di web.de, il 51 per cento degli intervistati si è detto contrario alla partecipazione tedesca a una missione di pace in Ucraina. Solo il 36 per cento degli intervistati sarebbe favorevole.
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