Usa, Egitto, Qatar e Turchia firmano accordo per la pace al vertice di Sharm el-Sheikh

Il presidente degli Stati Uniti è arrivato lunedì in Medio Oriente per presenziare alla possibile svolta della guerra e della stabilità della regione, grazie all'accordo che egli stesso ha mediato insieme con Qatar ed Egitto e che ha permesso il cessate il fuoco tra Israele e Hamas e la liberazione degli ostaggi a Gaza.

Alla Knesset, il presidente Usa ha celebrato il ruolo avuto dalla Casa Bianca, da Israele e dai Paesi Arabi nell'arrivare alla conclusione della guerra. Per Trump non si tratta solo di una tregua ma di "una nuova età dell'oro" per il Medio Oriente, dando per assodato che il piano che porta il suo nome sarà il viatico per la pace a Gaza e in tutta la regione.

Trump in realtà è decollato poi da Tel Aviv per l'Egitto, dove si sono riuniti vari leader mondiali non solo per la firma formale dell'intesa tra Israele e Hamas ma anche per discutere del futuro della Striscia.

Il disarmo di Hamas e la governance di Gaza sono infatti inseriti nel Piano Trump, ma devono ancora essere negoziati dalle parti e dai mediatori.

Seguite qui la diretta degli aggiornamenti sul discorso a Gerusalemme e sul vertice in Egitto.