Macedonia del Nord: incendio in una discoteca, decine di morti e almeno cento feriti

Un grave incendio è scoppiato nella notte tra sabato e domenica all'interno di una discoteca nella città di Kocani, in Macedonia del Nord. Durante una conferenza stampa il ministro dell'Interno Panche Toshkovski ha detto che almeno 59 persone sono morte, di cui 35 identificate, e altre cento sono rimaste ferite.
Secondo Toshkovski, l'incendio è scoppiato intorno alle 2:35 durante un concerto di un gruppo pop locale. Toshkovski ha detto che nel locale sarebbero stati usati degli effetti pirotecnici che hanno causato l'incendio del tetto. Video diffusi sui social media mostrano il caos all'interno.
"Le cause esatte del rogo saranno determinate e tutti i responsabili ne risponderanno", ha detto Toshkovski. Arrivato sul luogo dell'incendio, il ministro ha detto che quattro persone sospette sono sono state arrestati. I membri della band Dnk che si esibiva nel locale sono stati trasportati in ospedale.
Il premier Mickoski: "Il governo è mobilitato"
"Il governo è mobilitato e farà tutto il necessario per affrontare le conseguenze e determinare le cause di questa tragedia", ha scritto il primo ministro Hristijan Mickoski sui social media.
I familiari delle vittime si sono radunati davanti agli ospedali e agli uffici comunali di Kocani implorando le autorità di fornire maggiori informazioni. Il campionato di calcio è stato sospeso oggi in segno di lutto.
L'Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas si è detta profondamente addolorata per il tragico incendio.
"Le mie condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Auguro una pronta guarigione ai feriti. L'Ue condivide il dolore e la sofferenza del popolo della Macedonia del Nord", si legge nel post pubblicato domenica mattina. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal premier albanese Edi Rama, dall'omologo greco Kyriakos Mītsotakīs e dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Today