Colloqui soluzione a Cipro, Costa: Ue pronta a svolgere il proprio ruolo

Bruxelles sta intervenendo in modo chiaro sulla questione cipriota: il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno inviato una lettera congiunta al Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, mentre è in corso la conferenza informale di due giorni a Ginevra.
La lettera confermerebbe l'impegno dell'Ue negli sforzi per riunificare l'isola nel quadro delle Nazioni Unite. Allo stesso tempo, gli alti funzionari europei esprimono la disponibilità dell'Ue a contribuire attivamente e a intensificare gli sforzi per sostenere il processo guidato dal Segretario generale delle Nazioni Unite.
"La lettera esprime la speranza e l'aspettativa che questa conferenza multilaterale porti ulteriori progressi e apra la strada alla ripresa dei negoziati dal punto in cui sono stati interrotti e l'Ue esprime la propria disponibilità, ancora una volta, a svolgere il proprio ruolo, a contribuire attivamente e a intensificare ulteriormente i propri sforzi a sostegno del processo guidato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite - ha dichiarato il portavoce del governo cipriota, Constantinos Letibiotis, nella tarda serata di lunedì, informando i giornalisti -. Infine, evidenzia e sottolinea che il problema di Cipro è una questione europea di grande importanza per l'Ue stessa".
I colloqui in corso a Ginevra
Il presidente della Repubblica di Cipro, Nicos Christodoulides, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro greco dopo la conclusione del Consiglio nazionale, seguita da comunicazioni con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e con quella della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
L'inviata della Commissione Giulia Bertezzolo, capo dell'Unità di sostegno alla risoluzione di Cipro, che non partecipa alla riunione, ha avuto contatti bilaterali con il ministro di Stato cipriota per gli Affari europei, Marilena Raouna. "Potete aspettarvi dall'Ue un impegno costante e crescente sulla questione cipriota", ha dichiarato Bertezzolo, aggiungendo che preparerà una relazione sui risultati degli incontri che consegnerà alla stessa presidente della Commissione europea.
Parlando con Euronews, Raouna ha detto che durante l'incontro è stato discusso l'obiettivo comune di riprendere i colloqui su Cipro all'interno del quadro concordato, come espresso nelle risoluzioni delle Nazioni Unite. "Abbiamo discusso del coinvolgimento dell'Ue, in tutte le fasi, abbiamo discusso delle questioni euro-turche, è molto importante inserire il problema di Cipro nel quadro regionale esistente e vedere le conseguenze che ha a livello regionale ed europeo e la posta in gioco che l'Unione Europea ha nella riunificazione dell'ultimo Paese diviso - ha aggiunto Raouna ribadendo la volontà dell'Ue di lavorare con Nicosia sui prossimi passi -. Possiamo aspettarci che l'impegno dell'Unione europea, mentre lavoriamo insieme per spianare la strada alla ripresa dei negoziati, si intensifichi, così come il suo coinvolgimento e la sua partecipazione a questo processo delle Nazioni Unite".
In serata si è svolta la cena organizzata da Antonio Guterres per il presidente di Cipro, Nicos Christodoulides, il leader turco-cipriota Ersin Tatar e i ministri degli Esteri di Grecia, Turchia e il ministro di Stato del Regno Unito.
Secondo il portavoce del governo cipriota Konstantinos Letibiotis, la cena ha avuto lo scopo di scambiare opinioni in vista degli incontri bilaterali di martedì e della riunione allargata presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra.
Subito dopo la cena, il presidente della Repubblica di Cipro, Nicos Christodoulides, ha avuto un breve incontro fuori programma con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.
Dopo cena è iniziata una nuova riunione del Consiglio nazionale.
In un post su X, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha ribadito il fermo impegno dell'Unione europea per la riunificazione di Cipro attraverso una soluzione globale sulla base di una federazione bizonale e bicomunitaria e in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Nel frattempo, il vice rappresentante del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Farhan Haq, ha dichiarato che "l'incontro informale di Ginevra fornirà l'opportunità di una discussione sostanziale sulla strada da seguire per il problema di Cipro".
Ha aggiunto che la riunione di due giorni fa parte degli sforzi di Antonio Guterres per i buoni uffici sulla questione cipriota, come concordato con i leader delle due comunità lo scorso ottobre a New York.
I colloqui continueranno martedì
Da parte sua Ersin Tatar, presidente di Cipro del Nord si è limitato a dire che "la cena è stata buona" e che i colloqui continueranno martedì, durante i quali si dovrà fare di più per risolvere il problema di Cipro.
Ha inoltre reso noto che dopo la cena avrebbe informato i leader dei partiti turco-ciprioti, che si trovano a Ginevra, sugli sviluppi della situazione.
Ersin Tatar è arrivato a Ginevra con lo stesso aereo su cui ha viaggiato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.
Come riportato da news.rik.cy, al suo arrivo nella città svizzera, Tatar ha affermato che non ci possono essere progressi senza il riconoscimento della realtà cipriota.
"Guarderemo", ha osservato, "in avanti e non indietro". "Il progresso", ha aggiunto, "dipende dall'atteggiamento dell'amministrazione greco-cipriota e chiederemo alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di incoraggiarli un po' di più a cooperare".
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