Venerdì Santo, i cristiani di tutto il mondo in processione per commemorare la crocifissione di Gesù

I cristiani di tutto il mondo hanno osservato il Venerdì Santo con le tradizionali processioni che commemorano la crocifissione di Gesù.
In Messico i cattolici della città di Taxco hanno tenuto una processione notturna, rispettando un rito tradizionale risalente al 1622 per emulare la sofferenza di Cristo.
Gli "encruzados" (i crocifissi) trasportano sulle spalle pesanti fasci di rami spinosi e camminano a piedi nudi, indossando maschere per rimanere anonimi. Alcuni si flagellano usando una sorta di frusta fatta di corda e chiodi chiamata "disciplina". Le donne, mascherate e note come "encorvadas" (gobbe), camminano a piedi nudi trascinando catene e portando croci.
I cristiani di Gerusalemme hanno camminato lungo la Via Dolorosa, un sentiero di ciottoli che attraversa la Città Vecchia, dove la tradizione vuole che Gesù abbia mosso gli ultimi passi mentre portava la sua croce al Monte Calvario.
Nelle Filippine una tradizione decennale nella provincia di Pampanga, nel nord del Paese, vede la rievocazione della crocifissione stessa.
Il cruento spettacolo attira ogni anno folle da tutto il mondo, nonostante le rievocazioni siano disapprovate dai capi della Chiesa. Questo venerdì oltre un centinaio di persone hanno assistito all'inchiodamento di un paio di devoti a croci di legno.
Ruben Enaje è diventato una celebrità nel suo villaggio per il suo ruolo di "Cristo" nella rievocazione della Via Crucis.
Il 64enne è stato l'attore principale che ha interpretato Gesù. Quest'anno è la 36esima volta che viene inchiodato a una croce, ma ha detto in una conferenza stampa che si ritirerà.
"Sono già vecchio, i nostri corpi sono come piante che si seccano, quindi ho deciso di smettere", ha detto.
Tra la folla di turisti accorsi per assistere c'era anche David Harper, 50 anni, cittadino britannico. "È un'esperienza unica, forse folle", ha detto. "È molto duro, non ho mai visto niente di simile in vita mia, è molto divertente ma folle".
Nel villaggio spagnolo di Calanda oltre mille persone si sono riunite intorno alla chiesa locale con i tamburi, che suoneranno per 26 consecutive a partire da mezzogiorno del Venerdì Santo.
Il gesto della "rompida de la hora" (rottura dell'ora) rappresenta il ruggito che si udì sulla Terra dopo la morte di Gesù Cristo.
La Settimana Santa culminerà domenica con la celebrazione della Pasqua.
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