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L'Europarlamento chiede al gruppo di Salvini e Le Pen il recupero di fondi utilizzati impropriamente

• Sep 4, 2025, 5:09 AM
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Più di 4 milioni di euro di fondi dell'Unione europea spesi erroneamente dal gruppo di estrema destra del Parlamento europeo Identità e Democrazia (ID) durante la precedente legislatura dovrebbero essere rimborsati dal gruppo Patrioti per l'Europa, secondo un parere redatto dalla commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento (Cont) e che sarà votato giovedì.

Il gruppo ID, che comprende il Rassemblement National francese e la Lega italiana, ha speso erroneamente almeno 4 333 635,78 euro di fondi Ue tra il 2019 e il 2024, secondo i servizi finanziari del Parlamento (DG FINS).

Le sospette irregolarità sono state segnalate per la prima volta a febbraio e hanno portato la Procura europea (EPPO) ad aprire un'indagine sull'argomento.

Ora la commissione Cont suggerisce che il gruppo dei Patrioti, che comprende gli ex membri dell'ID, Rassemblement National e la Lega, nonché l'ungherese Fidesz e lo spagnolo Vox, che non erano membri dell'ID, dovrebbero essere ritenuti responsabili di questo presunto abuso.

Un parere redatto dal presidente della commissione Niclas Herbst (Ppe) sarà messo ai voti oggi e si prevede che sarà approvato con un'ampia maggioranza della commissione.

Il parere raccomanda ai servizi giuridici e finanziari del Parlamento di esaminare la possibilità di intentare un'azione civile contro i revisori esterni che hanno certificato i conti dell'ID.

Tuttavia, sottolinea anche come il Parlamento potrebbe "perseguire qualsiasi entità che sia la continuazione economica sostanziale del debitore originale", puntando quindi il dito contro il gruppo Patriots for Europe.

"Vogliamo che il Parlamento recuperi tutti i fondi", ha dichiarato Herbst a Euronews. Spiega che la commissione Cont non è in grado di decidere se il gruppo dei Patrioti sia "il successore" del gruppo ID, ma può suggerire di applicare la "continuità economica".

"Non vogliamo che un gruppo possa semplicemente ribattezzarsi e sfuggire alle proprie responsabilità", ha dichiarato l'eurodeputato tedesco.

Cosa prevedono le regole dell'Europarlamento

Secondo le regole del Parlamento, un gruppo politico dovrebbe essere trattato come "successore" di un gruppo disciolto - e quindi ritenuto responsabile di ogni debito residuo - se si verificano alcune condizioni.

Tra queste, "una quota decisiva dei membri del precedente gruppo si è trasferita nella nuova formazione", "locali, sistemi informatici, conti bancari o altri beni sono passati alla nuova struttura", e "il nuovo nome e la nuova immagine pubblica presentano l'entità come l'erede diretta del gruppo disciolto, o la seguono così da vicino nel tempo che il rebranding sembra progettato principalmente per eliminare le responsabilità".

Il parere sostiene che la continuità tra i gruppi ID e Patrioti è evidente, dato che "il segretario generale del gruppo e diversi alti funzionari sono identici a quelli del disciolto gruppo ID, e una maggioranza sostanziale di ex membri ID siede nel PfE".

Il documento sostiene inoltre che esiste una chiara continuità tra i partiti ID e Patrioti, che sono entità diverse dai gruppi politici del Parlamento, ma che comprendono gli stessi partiti politici.

"Il partito politico europeo precedentemente registrato come 'Identità e Democraziai' (ID ha recentemente cambiato la sua denominazione in 'Patrioti', affermando così una continuità giuridica tra i due partiti", si legge nel parere.

Dopo la decisione della commissione Cont, non è necessaria la conferma da parte della Plenaria del parlamento. La decisione finale sulla responsabilità del gruppo per l'uso improprio dei fondi da parte di ID sarà presa dall'Ufficio di presidenza del Parlamento, composto dalla presidente Roberta Metsola, da 14 vicepresidenti e da cinque questori.

Il gruppo Patrioti per l'Europa ha definito il parere una "caccia alle streghe senza fondamento" in una dichiarazione condivisa sui suoi social network.

"L'assurda affermazione che i Patrioti siano il successore legale del gruppo ID è infondata e politicamente motivata", ha commentato Tamás Deutsch, coordinatore del Cont dei Patrioti.