Flamingo, la nuova "super" arma dell'Ucraina che potrebbe sostituire il Taurus

“A oggi, stiamo utilizzando le nostre armi a lungo raggio di produzione nazionale”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa. “E a dire il vero, non abbiamo discusso di recente con gli Stati Uniti di questi aspetti”.
Si tratta dei missili da crociera FP-5 “Flamingo”, presentati ad agosto dalla società ucraina di difesa Fire Point. La produzione prevede inizialmente un missile al giorno, con l’obiettivo di aumentare entro la fine dell’anno fino a oltre 200 al mese e raggiungere circa 2.500 unità annuali.
Il Flamingo ha un’apertura alare di sei metri, pesa circa 6mila chilogrammi e trasporta un carico utile di 1.150 chili. È il primo missile pesante interamente sviluppato in Ucraina. La testata, di circa 450-550 kg di esplosivo, lo rende molto più distruttivo rispetto ai droni e ai missili leggeri finora usati.
Grazie alla velocità terminale e al peso elevato, il Flamingo penetra in profondità prima di esplodere, ampliando l’effetto letale: fino a 21 metri contro obiettivi fortificati e circa 38 metri contro strutture più vulnerabili, secondo l’esperto militare Fabian Hoffmann.
La Germania dietro al progetto?
La presentazione del Flamingo ha subito alimentato paragoni con il Taurus tedesco, missile che Kiev chiede da anni. Nonostante le promesse elettorali del cancelliere Friedrich Merz (Cdu), Berlino non ha ancora consegnato i Taurus, seguendo la linea di cautela già adottata da Olaf Scholz (Spd).
L’esperto Gustav Gressel ha definito “assurda” la discussione tedesca, sottolineando come armi simili, come lo Storm Shadow, siano già state utilizzate senza escalation. Merz, in visita a Kiev, ha affermato che d’ora in poi le forniture militari tedesche resteranno coperte da “ambiguità strategica”.
Non è chiaro se la Germania stia finanziando direttamente il Flamingo. Il ministero della Difesa ha ribadito di non poter commentare sistemi specifici, ma ha confermato che Berlino sosterrà la produzione ucraina di armi a lungo raggio, con i primi esemplari disponibili già nel 2025.
Flamingo contro Taurus
Il Taurus ha un raggio operativo di circa 500 km, mentre il Flamingo raggiunge i 3.000 km, collocandosi nella categoria dei missili strategici a lungo raggio. Secondo Gressel, l’FP-5 offre una potenza distruttiva superiore, ma il Taurus è più piccolo, manovrabile e difficile da intercettare.
Il vero potenziale del Flamingo dipenderà però dall’intelligence ucraina: conoscere con precisione le difese aeree russe, le pattuglie di caccia e le vulnerabilità logistiche nemiche sarà determinante. Se utilizzato correttamente, il nuovo missile potrebbe diventare una delle armi decisive del conflitto.
Secondo Gressel, la possibilità che il Flamingo sia la nuova "arma delle meraviglie" per l'Ucraina dipende dalla qualità delle informazioni ucraine sull'obiettivo.
"È fortemente difeso? Ci sono lacune nella difesa aerea russa? Dove e quando sono presenti pattuglie di caccia russi che potrebbero intercettare il missile? Quanto più precisamente si conoscono queste informazioni, tanto meglio si possono pianificare le missioni", spiega.
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