Che cos'è Oracle e come ha fatto l'azienda a tornare in auge con l'Ai e TikTok?

L'azienda tecnologica statunitense Oracle è stata fondata più di 50 anni fa ed è rimasta relativamente tranquilla da quando la bolla dell'intelligenza artificiale (Ai) è esplosa e decollata nel 2022.
Questo fino a quando, questo mese, non è stato firmato un enorme contratto di cloud computing da 300 miliardi di dollari (253 miliardi di euro) con OpenAi, che ha portato il cofondatore e chief technology officer di Oracle, Larry Ellison, a diventare per breve tempo la persona più ricca del mondo.
Ora Oracle potrebbe entrare a far parte di un consorzio di aziende che potrebbe acquistare le attività di TikTok negli Stati Uniti, salvando l'app di social media dal fallimento in America, secondo quanto riportato dai media.
Che cos'è Oracle e perché si sta rilanciando nel settore dei social media e dell'intelligenza artificiale?
Oracle: una potenza globale e quotata in borsa
Oracle è stata fondata nel 1977 dopo che Ellison ha mostrato ai cofondatori Bob Miller e Ed Oates un documento su un prototipo funzionante di "sistema di gestione di database relazionali" (Rdbms), un programma che traccia le relazioni tra diversi database.
I tre si resero conto che nessuno aveva commercializzato questa tecnologia e decisero di farlo. Crearono un'azienda chiamata Software development laboratories (Sdl) il cui prodotto principale era il database Oracle, che prendeva il nome da un progetto che era stato chiesto loro di sviluppare per la Central intelligence agency (Cia) degli Stati Uniti.
Il database Oracle è tuttora utilizzato da aziende come AT&T, fornitore di telecomunicazioni, Deutsche Bank, Munich Re, fornitore di tecnologie sanitarie, e Stellantis, azienda automobilistica. Il database ha fatto il suo debutto nel 1979, in un'epoca in cui i sistemi informatici erano "enormi" e alimentati da "software arcani e inefficienti", secondo Oracle.
"Solo professionisti altamente qualificati potevano utilizzare le complesse macchine... gli sviluppatori di software, nel frattempo, stavano seduti, senza computer, a scrivere codice su fogli di carta alle loro scrivanie".
Nel 1982 l'azienda si è ribattezzata Oracle e ha dichiarato di aver semplificato la gestione dei dati, di aver costruito soluzioni per le piattaforme informatiche emergenti e di aver reso il sistema inoperante per consentire la sincronizzazione dei dati.
Alla fine del decennio, Oracle è stata quotata in borsa sul Nasdaq e ha fatto crescere l'azienda da 35 dipendenti a una "potenza globale e quotata in borsa", con un fatturato di oltre 500 milioni di dollari (422 milioni di euro), ha dichiarato l'azienda.
Nel 2011 Oracle ha lanciato le applicazioni Fusion Cloud, la sua prima incursione nel cloud storage, introducendo una "suite completa" di software accessibile online tramite abbonamento (Saas). Da allora, Oracle ha rilasciato oltre cento servizi cloud che supportano più di mille clienti governativi in almeno 60 data center, secondo Forbes.
Perché Oracle è importante ora
Oltre al database Oracle e al software per il cloud computing, l'azienda fornisce anche software aziendale per grandi organizzazioni e sistemi hardware e software integrati.
Quando Oracle è passata al cloud computing negli anni 2010, ha iniziato a costruire data center per ospitare i suoi database cloud pubblici. I data center sono i principali generatori di energia che alimentano i grandi modelli linguistici (Llm) necessari per addestrare i modelli di Ai.
Secondo un articolo del 2012, i dipendenti di Oracle hanno dichiarato che l'azienda aveva quattro data center in Nord America, due in Europa (Regno Unito e Paesi Bassi) e due in Asia. L'azienda ha dichiarato che la cifra è cresciuta fino a 51 regioni cloud pubbliche in 26 Paesi.
Oracle gestisce un'infrastruttura cloud che distribuisce nei data center e che, secondo l'azienda, "consente alle aziende di eseguire carichi di lavoro Ai proprio come se fossero in sede, ma permette anche di scalare verso l'alto e verso il basso a seconda delle necessità", per risparmiare sui costi.
Le partnership di Oracle
Oracle ha anche avviato partnership con aziende di Ai e concorrenti come Microsoft. Nel 2023, Oracle ha annunciato che i suoi clienti potevano distribuire i suoi database attraverso Microsoft Azure grazie alla partnership Database@Azure.
Nel 2020 Oracle è diventata il fornitore di cloud computing scelto da TikTok, che è stata influenzata dal successo del software di videochiamata Zoom nel migrare la sua capacità verso Oracle Public Cloud. L'accordo ha visto Oracle acquisire una partecipazione del 12,5 per cento nelle azioni di TikTok Global.
L'azienda ha inoltre siglato diverse partnership strategiche con OpenAi, tra cui l'accordo di settembre per il cloud computing da 300 miliardi di dollari (253 milioni di euro), in base al quale l'azienda di Ai acquisterà potenza di calcolo da Oracle nell'arco di cinque anni.
L'accordo fa parte del progetto statunitense Stargate, in base al quale Oracle, OpenAi, Softbank e la società di investimenti Mgx spenderanno fino a 500 miliardi di dollari (422 milioni di euro) in infrastrutture di Ai in tutti gli Stati Uniti entro la fine del decennio.
Oracle ha lanciato dal 2023 un'intera suite di prodotti basati sull'intelligenza artificiale, che comprende agenti Ai per semplificare il lavoro nelle risorse umane.
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