...

Logo Pasino du Havre - Casino-Hôtel - Spa
in partnership with
Logo Nextory

Italia: governo approva bozza di bilancio per presentarla all'Ue, ma manca ancora accordo

Business • Oct 15, 2025, 10:22 AM
5 min de lecture
1

Il governo italiano ha approvato e presentato martedì una bozza del Documento programmatico di bilancio (Dpb), il provvedimento che include le misure finanziarie per il triennio 2026-2028 e che va inoltrato alla Commissione europea entro questo 15 ottobre.

Il pacchetto dal valore complessivo di 18 miliardi di euro si concentra su tagli fiscali per la classe media e il sostegno alle famiglie, stanziando tuttavia meno del previsto per la sanità, uno dei punti sui cui le opposizioni probabilmente dibatteranno in Parlamento, dove il disegno di legge dovrebbe approdare entro il 20 ottobre.

La scadenza europea ha imposto l'approvazione di una bozza a cui mancano alcuni dettagli non trascurabili e su cui il governo si riunirà nuovamente il prossimo venerdì, ha fatto sapere in una nota Palazzo Chigi.

L'intesa sul futuro bilancio mette comunque l'Italia, per decenni considerata a rischio instabilità finanziaria, in una posizione fiducia internazionale specie in un frangente in cui la Francia ha visto la caduta di due governi sulla finanziaria e le istituzioni federali negli Stati Uniti sono in shutdown dopo i disaccordi tra repubblicani e democratici sul nuovo bilancio.

Cosa prevede la manovra finanziaria in Italia

La manovra, accresciuta di 2 miliardi di euro rispetto alla prima versione, è stata illustrata dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, martedì sera al Consiglio dei ministri.

Riduzione delle tasse per la classe media

Il Dpb prevede di abbassare la tassazione sui redditi da lavoro (Irpef) dall'attuale 35 al 33 per cento per chi guadagna tra i 28mila e i 50mila euro lordi annui, vale a dire il secondo dei tre scaglioni di reddito previsti in Italia.

Resta aperta l'ipotesi di includere parte dello scaglione successivo, arrivando a 60mila euro di reddito. Questa misura costerà almeno 9 miliardi di euro nei prossimi tre anni.

Sostegno alle famiglie e alle imprese

Vengono stanziati nel triennio circa 3,5 miliardi per le politiche sociali e a contrasto della povertà, una condizione in cui si trovano oltre 2 milioni di famiglie italiane secondo i dati diffusi martedì mattina dall'Istat.

Tali misure includono l'aumento del bonus bebé a 60 euro per madri lavoratrici con due figli, il rifinanziamento della carta prepagata Dedicata a te per l'acquisto di beni di prima necessità e la revisione dell'Isee, il calcolo reddituale e patrimoniale in base al quale si può accedere in Italia a sussidi economici e prestazioni agevolate. In questo senso sarà escluso dal patrimonio parte del valore della prima casa di proprietà.

Saranno prorogate per il 2026 le detrazioni delle spese sostenute per interventi edilizi (50 per cento la prima casa e 36 per la seconda) e le agevolazioni per i contribuenti che devono mettersi in regola con il fisco.

Per supportare le imprese, il Dpb include crediti d'imposta per quelle attive in determinate zone produttive, agevolazioni sui costi di ammortamento e il rinvio al 31 dicembre 2026 della plastic tax e della sugar tax, già approvate per disincentivare la produzione e il consumo di plastica monouso e bevande zuccherate.

Punti critici della manovra: la sanità e il contributo delle banche

Ai finanziamenti di oltre 5 miliardi per il 2026, il Dpb aggiunge 2,4 miliardi per il 2026. Gli stanziamenti però scendono a 2,6 miliardi all'anno per il 2027 e il 2028 rispetto a quanto era stato proposto.

Le minori risorse dovrebbero tradursi in: un sostanziale dimezzamento del piano di assunzioni di 10mila tra medici e infermieri annunciato dal governo; in un abbassamento degli aumenti salariali per i sanitari; e in fondi ridotti per screening e prevenzione.

Questo scenario ha suscitato critiche da parte delle associazioni di categoria e dai leader dell'opposizione. Le misure del Dpb "sono del tutto insufficienti per riportare l'Italia verso la media europea degli investimenti pubblici sulla salute", ha commentato la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.

Le coperture per la finanziaria, secondo il ministro Giorgetti, verranno dagli ''effetti di miglioramento del quadro di finanza pubblica anche dovuti alla rimodulazione del Pnrr'' (il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dai fondi europei), ma anche dalle ''risorse a carico degli intermediari finanziari e assicurativi".

Si parla di 4,5 miliardi di euro sui cui però, nonostante siano su base volontaria, non c'è ancora un accordo tra le forze di maggioranza né con le istituzioni finanziarie da coinvolgere, uno dei motivi per cui sembra che l'approvazione finale del documento abbia richiesto una nuova riunione dell'esecutivo.

Un altro punto critico riguarda la conferma dell'innalzamento dell'età pensionabile nel 2027 a 67 anni e tre mesi.