...

Logo Pasino du Havre - Casino-Hôtel - Spa
in partnership with
Logo Nextory

Il film della settimana di Euronews Cultura, Superman: un uccello? Un aereo? No, un fantastico remake

• Jul 11, 2025, 5:16 PM
13 min de lecture
1

Confesso di non essere mai stato un grande fan di Superman. Rispetto ad altri supereroi, l'Uomo d'Acciaio mi è sempre sembrato noioso.

Certo, la storia di un dio che cresce tra gli uomini e combatte per gli oppressi è intrinsecamente interessante, ma non ho mai avvertito un senso di pericolo quando si trattava del martire cristico super forte che sembrava così impermeabile, alla maggior parte delle minacce, da non creare un vero dramma.

Certo, c'è sempre la Kryptonite, ma quando alla fine Superman si scrolla di dosso l'irritante verde incandescente, prima di superare la barriera del tempo volando intorno al mondo così velocemente da invertire la direzione della freccia del tempo e annullare così la tragedia appena avvenuta, come nel film del 1978, allora la posta in gioco è ai minimi termini.

Poi è arrivato il tentativo ambizioso, ma malriuscito, di Zack Snyder di replicare la natura terrena della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Quella cupa rivisitazione di Superman non ha aiutato molto e non posso dire di essere entusiasta dell'ennesimo reboot cinematografico.

Tuttavia, con mia grande sorpresa, L'ultimo figlio di Krypton di James Gunn si sente tutt'altro che invincibile, dando a Superman una posta in gioco emotiva sufficiente a trafiggere il mio cuore.

Inoltre, con questo blockbuster imperfetto ma esuberante è forse la prima volta che mi sono divertito in un film su Superman.

Superman
Superman DC Studios - Warner Bros. Pictures

Il film si apre con un Big Blue ammaccato e insanguinato (David Corenswet perfettamente calato nella parte), che si schianta nell'Artico vicino alla Fortezza della Solitudine. Come ci informano i titoli di testa, Superman ha appena perso un combattimento per la prima volta, per gentile concessione dell'intrigante cattivo miliardario bastardo Lex Luthor (Nicholas Hoult) e del suo robot galleggiante chiamato Martello di Boravia.

Questo nome si riferisce a un pasticcio geopolitico in cui Superman è coinvolto. Dopo avere impedito alla fascista Boravia di invadere il paese confinante, Jarhanpur, nonostante Boravia sia un alleato degli Stati Uniti, il supereroe si trova al centro di un disastro di pubbliche relazioni, orchestrato anche da Luthor.

Krypto, il supercane con il mantello, coraggioso ma ostinato, aiuta il suo padrone sanguinante e lo rimette in piedi.

Krypto
Krypto DC Studios - Warner Bros. Pictures

Che cagnolino obbediente. Oltre alle critiche sulla stampa, Superman/Clark Kent ha iniziato da tre mesi una relazione difficile con l'intrepida reporter Lois Lane (Rachel Brosnahan) e la rivelazione di un messaggio registrato dai suoi genitori, precedentemente corrotto, lo porta a mettere in discussione il suo posto sulla Terra.

Non c'è però tempo per deprimersi troppo, perché l'avidità e l'invidia di Luther lo spingono a fare di tutto per screditare l'alieno immigrato che lui chiama "it".

Superman
Superman DC Studios - Warner Bros. Pictures

Abbandonando non solo la cupezza e la malinconia dello Snyderverse, ma anche la stancante necessità di un'ennesima backstory, Gunn inizia in medias res per abbracciare meglio lo spirito dell'epoca apparentemente passata dei fumetti campeggianti.

E funziona. Questa avventura dal ritmo incalzante ha l'aspetto e la sensazione di un fumetto trasposto sul grande schermo, con tutte le stranezze non dichiarate, la tavolozza colorata e la voluta sdolcinatezza che si addicono a un boyscout "ingenuo ma con buone intenzioni" che si prende il tempo di salvare uno scoiattolo in pericolo.

La "stupidità" dell'approccio di Gunn sembra audace in questi tempi e il regista sa cosa sta facendo. Capisce chiaramente che la stanchezza dei supereroi si è fatta sentire così il suo azzeramento raddoppia il fattore divertimento senza rinunciare a qualche riflesso del mondo reale.

Non sarà una novità per i film di Superman, ma l'inclusione della xenofobia con la cultura dell'annullamento (aiutata dai bot/scimmie dei social media) e la controversa disputa geopolitica mediorientale con evidenti - ma non esagerati - parallelismi con l'invasione russa dell'Ucraina e il conflitto israelo-palestinese è un tocco audace.

Si sentono quasi i commenti fastidiosi di Superman che diventa "sveglio", l'ultima difesa di chi non si stanca di gridare alle nuvole. Ma Superman è sempre stato questo: un umanitario alieno che combatte per la giustizia e per il quale "la gentilezza è punk rock".

Una frase smielata, certo, ma che non manca di colpire, soprattutto con il lancio finale di una collaborazione con Iggy Pop che funziona a meraviglia.

Superman
Superman DC Studios - Warner Bros. Pictures

Per quanto Superman sia un film grandioso, ci sono innegabili problemi: soprattutto una sceneggiatura troppo farcita che cerca di racchiudere un po' troppe cose in una sola volta.

Detto questo, Gunn dimostra ancora una volta di poter spuntare allegramente le caselle di un cast numeroso - come ha fatto nei film di Guardiani della Galassia - e di riuscire a dare un senso alla trama.

Gli altri "metaumani" della Justice Gang hanno il loro momento di gloria, con Mister Terrific (Edi Gathegi) e Lanterna Verde (Nathan Fillion) che si distinguono. È un peccato che Hawkgirl (la star di The Last Of Us, Isabela Merced) sia stata tagliata fuori, ma l'eterogeneo equipaggio rimane un'affascinante aggiunta al nuovo Universo DC.

In definitiva, è così divertente da guardare che a chi è disposto a seguire il programma non importerà abbastanza da ribellarsi. Per quanto riguarda coloro che si fissano troppo sui suoi aspetti negativi, sarà uno spettatore incallito a non innamorarsi del disarmante ritratto serio di Corenswet e di quella spirale di uccisioni con la colonna sonora di "Five Years Time" dei Noah and the Whale.

Superman
Superman DC Studios - Warner Bros. Pictures

Superman non sarà un film perfetto, ma è un film di grande presa sul pubblico, che supera gli altri blockbuster di quest'anno come Mission: Impossible - The Final Reckoning, F1® The Movie e Jurassic World Rebirth.

Inoltre, si tratta di un inizio delirante e divertente per i nuovi DC Studios sotto la direzione di Gunn e Peter Safran e, soprattutto, di una boccata d'aria fresca che mi ha lasciato con un grande sorriso ebete sulla faccia.

Mi ha fatto credere che un uomo (e un cane) possono volare.

E soprattutto, mi ha fatto affezionare all'uomo volante. E al suo cane. Che, ribadiamo, è un cagnolino obbediente.

Superman è ora nei cinema.