Donald Trump minaccia di revocare la cittadinanza statunitense alla comica Rosie O'Donnell

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sta valutando la possibilità di revocare la cittadinanza statunitense all'attrice e comica Rosie O'Donnell, nonostante una sentenza della Corte Suprema risalente a decenni fa che vieta espressamente tale azione da parte del governo.
In un post pubblicato sabato sui social media, Trump ha definito O'Donnell una "minaccia per l'umanità", aggiungendo: "A causa del fatto che Rosie O'Donnell non è nell'interesse del nostro grande Paese, sto prendendo in seria considerazione l'idea di toglierle la cittadinanza".
Ha aggiunto che la O'Donnell, che si è trasferita in Irlanda a gennaio, dovrebbe rimanere in Irlanda "se la vogliono".
Questo fa seguito a una rivalità di lunga data tra i due, che si sono criticati pubblicamente per anni. Il loro aspro botta e risposta è precedente al coinvolgimento di Trump in politica.
Nel 2006, O'Donnell ha criticato Trump per i commenti fatti su una vincitrice del suo concorso di bellezza Miss Usa.
Ciò ha scatenato una serie di frecciatine da parte di Trump, che ha definito O'Donnell "perdente" e "sciattona", oltre ad altri insulti. A sua volta, O'Donnell ha messo in dubbio le sue capacità imprenditoriali e lo ha paragonato a un "venditore di olio di serpente".
Nel 2015, durante la prima campagna presidenziale di Trump, O'Donnell ha detto: "È un incubo", e lo ha ulteriormente criticato per i suoi commenti crudi sulle donne.
Nei giorni scorsi, O'Donnell ha denunciato sui social media Trump e le recenti mosse della sua amministrazione, tra cui la firma di un massiccio piano di sgravi fiscali e tagli alla spesa sostenuto dal Gop.
Questa è solo l'ultima minaccia di Trump di revocare la cittadinanza a persone con le quali si è trovato pubblicamente in disaccordo, come ad esempio il suo ex consigliere e un tempo alleato Elon Musk.
Tuttavia, la situazione di O'Donnell è diversa da quella di Musk, che è nato in Sudafrica. O'Donnell è nata negli Stati Uniti e ha il diritto costituzionale alla cittadinanza statunitense.
Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti indica sul suo sito web che i cittadini statunitensi per nascita o naturalizzazione possono rinunciare alla cittadinanza statunitense compiendo determinati passi, ma solo se l'atto è compiuto volontariamente e con l'intenzione di rinunciare alla cittadinanza statunitense.
Amanda Frost, docente di diritto presso la University of Virginia School of Law, ha sottolineato che la Corte Suprema ha stabilito in un caso del 1967 che il quattordicesimo emendamento della Costituzione impedisce al governo di togliere la cittadinanza.
"Il presidente non ha l'autorità di togliere la cittadinanza a un cittadino americano nato negli Stati Uniti", ha dichiarato Frost. "In breve, siamo una nazione fondata sul principio che il popolo sceglie il governo; il governo non può scegliere il popolo".
O'Donnell si è trasferita in Irlanda dopo che Trump ha sconfitto la vicepresidente Kamala Harris vincendo il suo secondo mandato. Ha dichiarato di essere in procinto di ottenere la cittadinanza irlandese sulla base di una discendenza familiare e che tornerà negli Stati Uniti solo "quando sarà sicuro per tutti i cittadini avere uguali diritti in America".
In risposta all'ultima minaccia di Trump, O'Donnell ha scritto sui social media che Trump "ha sempre odiato il fatto che io lo veda per quello che è - un criminale truffatore che abusa del sesso e che mente per danneggiare la nostra nazione per servire se stesso - questo è il motivo per cui mi sono trasferita in Irlanda - è un pericoloso vecchio senz'anima che manca di empatia, compassione e umanità di base".
Ha anche postato su Instagram una foto di Trump con Jeffrey Epstein, aggiungendo: "Tu sei tutto ciò che non va in America e io sono tutto ciò che odi di ciò che è ancora giusto in essa".