Gelato a colazione? Le destinazioni che offrono specialità dolci che vale la pena provare in vacanza

L'Europa può essere la patria del cremoso gelato italiano e degli eleganti parfait francesi, ma il miglior gelato del continente non è sempre il più ovvio.
Dalla Lapponia alle pianure, le tradizioni locali prendono vita in tutta Europa in inaspettate creazioni di gelato. Pensate alle coppe a forma di pasta, ai coni di latte di capra che non si sciolgono al sole e a una delizia molto speciale per la colazione.
Ecco cinque destinazioni europee dove potete provare gelati per cui vale la pena viaggiare.
La sorpresa degli spaghettieis in Germania
Non fatevi ingannare: questa non è pasta. Gli spaghettieis sono una giocosa invenzione tedesca che imita un piatto di spaghetti.
È fatto con gelato alla vaniglia pressato in modo da assomigliare a degli spaghetti, poi farcito con salsa di fragole "alla marinara" e cioccolato bianco "alla parmigiana".
Questo dolce tedesco è stato inventato nel 1969 da Dario Fontanella a Mannheim. Sebbene i puristi vogliano visitare il suo Eis Fontanella per la versione originale, oggi il piatto è diventato un classico molto amato e si può trovare in tutta la Germania.
A Monaco di Baviera, i locali fanno ancora la fila all'Eiscafé Sarcletti, a conduzione familiare e presente in città dal 1879, dove è possibile ordinare questo piatto in una dozzina di varianti creative.
La colazione siciliana a base di brioche con gelato
In Sicilia, il gelato non è solo per il dessert. Gli abitanti del luogo amano sconfiggere il caldo estivo con una brioche con gelato a colazione.
Una brioche spaccata e leggermente dolce viene farcita con palline di gelato cremoso - o con granita a parte, se si preferisce - e viene spesso guarnita con panna montata o noci. L'abbinamento può sembrare strano per chi non lo conosce, ma sull'isola è comune come l'espresso.
La tradizione risale al 1800 e riflette l'amore siciliano per i contrasti: caldo e freddo, morbido e solido, ricco e rinfrescante. I gusti classici come il pistacchio, la mandorla e la stracciatella sono i più richiesti.
La brioche con gelato viene solitamente servita al cucchiaio, ma si può mangiare anche come un panino. La troverete ovunque a Palermo o lungo la costa in città come Taormina e Noto. Per un classico, provate Don Peppinu a Catania, dove la brioche al pistacchio è leggendaria.
Il Dondurma turco
Il Dondurma non è la solita pallina di gelato. Prodotto tipicamente con latte di capra, salep (farina di radici di orchidea), mastice (resina) e zucchero, il gelato tradizionale della Türkiye è elastico, gommoso e lento a sciogliersi. Tanto che spesso viene mangiato con coltello e forchetta.
Questa delizia risale a secoli fa nella regione di Kahramanmaraş, nel sud-est del Paese, ma oggi è presente in tutta la Turchia, dalle fiere dei villaggi alle passeggiate di Istanbul.
I venditori spesso mettono in scena uno spettacolo, capovolgendo i coni o tirando il gelato come una caramella per divertire i clienti.
I gusti più diffusi sono pistacchio, cioccolato e ciliegia, ma si può essere più avventurosi con varianti come mandorla allo zafferano, crema coagulata e mastice alla menta.
A Istanbul andate da Mado, una catena nazionale nata nel cuore della dondurma e che ora serve il classico dolce turco in luoghi storici come Beyoğlu.
Il gelato francese dedicato alla resistenza
Nonostante il nome, il café liégeois non ha nulla a che fare con la città belga di Liegi. Originariamente conosciuto come café viennois, la Francia ribattezzò il dessert durante la Prima Guerra Mondiale per onorare la popolazione di Liegi per aver resistito all'occupazione tedesca.
La bevanda-dessert è costituito da palline di gelato al caffè, stratificate con caffè freddo e sormontate da un vortice di crema Chantilly, una soffice crema casearia ad alto contenuto di grassi spesso addizionata di vaniglia. Si tratta di un dessert rinfrescante, dal sapore agrodolce.
Per un assaggio del classico in un ambiente ricco di storia, visitate il Café de la Paix. Situato in quello che oggi è l'hotel Intercontinental, questa istituzione del XIX secolo si affaccia sul teatro dell'opera Palais Garnier ed è pura grandezza parigina.
Le bacche d'oro della Lapponia
Dolci, aspri e impossibili da coltivare su scala commerciale, i cloudberry sono uno dei tesori dell'Artico.
Questi frutti arancio-dorati, che si trovano nelle paludi e negli acquitrini selvatici di Svezia, Norvegia e Finlandia, vengono raccolti alla fine dell'estate e sono stati a lungo un punto fermo delle tradizioni indigene dei Sami. La loro stagione fugace e il loro habitat remoto li rendono un ingrediente pregiato per qualsiasi cosa, dalla marmellata al liquore. Ma la vera delizia è il gelato ai cloudberry.
Nel nord della Finlandia, l'Arctic Ice Cream Factory trasforma le bacche in palline cremose da gustare dopo un'escursione nella tundra o sotto il sole di mezzanotte.
Dall'altra parte del confine, in Svezia, il Brandon Lodge nella costa di Luleå e il Grand-Hotel di Stoccolma hanno creato delle palline di questa delizia stagionale, quest'ultimo con l'aiuto dei gelatai locali Otto & Glassfabriken.