Festival del Cinema di Venezia 2025, Leone d’Oro alla Carriera a Kim Novak

Grande attesa al Lido nella giornata di martedì per l’arrivo di Al Pacino, il nuovo film di Kathryn Bigelow e l’ultimo documentario di Sofia Coppola dedicato a Marc Jacobs.
Leone alla carriera a Kim Novak
Dopo Sigourney Weaver, premiata nell'edizione numero 81 del Festival del Cinema di Venezia, quest’anno il Leone alla Carriera è andato a Kim Novak. Nata a Chicago da genitori cechi, oggi 92enne, Novak è considerata una star libera e ribelle dello star system hollywoodiano. Tra i suoi film più noti: Vertigo – La donna che visse due volte di Hitchcock, Picnic e Una strega in paradiso.
L’attrice riceve il prestigioso riconoscimento per il suo carattere anticonformista e indipendente. Dopo il suo esordio che risale alla metà degli anni ’50, Novak è nota tra l’altro, per aver creato una casa di produzione propria e per le sue prese di posizione contro l’establishment, soprattutto per la disparità salariale rispetto ai colleghi uomini.
“Sono molto, molto colpita di ricevere il prestigioso premio del Leone d’Oro da un festival cinematografico tanto rispettato - ha dichiarato l’attrice -. Essere riconosciuta per l’insieme del mio lavoro in questo momento della mia vita è un sogno che si avvera.”
“Devo essere fedele a me stessa”
La laudatio in Sala Grande, lunedì, è stata pronunciata da Guillermo del Toro - Leone d’Oro nel 2017 - che ha ricordato come l’attrice non si sia mai risparmiata, affrontando rischi e collaborando con i più grandi di Hollywood.
Accolta da un’ovazione di otto minuti, Novak ha voluto rendere omaggio ai suoi genitori per l’educazione ricevuta. Rivolgendosi al pubblico, ha detto: “Io sono voi, voi siete me”. Poi un passaggio sulla democrazia: “Troppe persone sono morte per cercare di essere autentiche”.
Fedele al suo spirito anticonformista, ha ribadito l’importanza di ispirare gli altri restando sé stessa: “Per far capire - ha detto - che la loro libertà conta, le loro vite contano”.
Nel corso dell’evento è stato proiettato in anteprima mondiale Kim Novak’s Vertigo di Alexandre Philippe, documentario realizzato in collaborazione con l’attrice.
21 film in gara per il Leone d’Oro
Sono 21 i titoli in concorso quest’anno, tra cui cinque italiani. Oltre a La Grazia di Paolo Sorrentino, che ha inaugurato la Mostra, partecipano anche Leonardo Di Costanzo con Elisa, Pietro Marcello, Franco Maresco e Gianfranco Rosi.
Grande attesa martedì per Al Pacino, protagonista di un film fuori concorso diretto da Gus Van Sant, e per A House of Dynamite di Kathryn Bigelow, in concorso. In Sala Grande, spazio anche alla prima del nuovo documentario di Sofia Coppola, Marc by Sofia, dedicato allo stilista Marc Jacobs.
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