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Scoperto affresco in stile romano del "Buon Pastore" in una tomba turca del III secolo d.C.

• Dec 12, 2025, 8:36 PM
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Un affresco in stile romano che raffigura un Gesù come "Buon Pastore" è stato scoperto dagli archeologi turchi e rappresenta uno dei più importanti reperti dell'epoca paleocristiana dell'Anatolia.

Il dipinto è stato scoperto lo scorso agosto in una tomba sotterranea nei pressi di Iznik, dove Papa Leone XIV si è recentemente recato in visita nell'ambito del suo primo viaggio all'estero.

La città è nota nella storia cristiana come il luogo in cui fu adottato il Credo niceno nel 325 d.C.

Si ritiene che la tomba nel villaggio di Hisardere risalga al III secolo, un'epoca in cui i cristiani affrontavano ancora una diffusa persecuzione nell'Impero Romano.

L'affresco del Buon Pastore raffigura un Gesù giovane vestito con una toga, che porta sulle spalle una capra.

I ricercatori sostengono che si tratta di uno dei rari casi in Anatolia in cui Gesù è raffigurato con attributi decisamente romani.

Prima che la croce fosse ampiamente adottata come simbolo universale del cristianesimo, il motivo del Buon Pastore svolgeva un ruolo chiave nell'espressione della fede, indicando protezione, salvezza e guida divina.

Tuttavia, solo pochi esempi del "Buon Pastore" sono stati trovati in Anatolia e quello di Hisardere è il meglio conservato.

Gli archeologi restaurano gli affreschi in una tomba del III secolo in cui è stata scoperta una raffigurazione paleocristiana di Gesù come "Buon Pastore", Iznik, Turchia
Gli archeologi restaurano gli affreschi in una tomba del III secolo in cui è stata scoperta una raffigurazione paleocristiana di Gesù come "Buon Pastore", Iznik, Turchia Copyright 2025 The Associated Press. All rights reserved.

L'archeologo Gulsen Kutbay ha descritto l'opera come "l'unico esempio del genere nella regione".

Le pareti e il soffitto dell'angusta tomba presentano anche motivi di uccelli e piante.

I ritratti di uomini e donne nobili, accompagnati da servitori, decorano le pareti della tomba.

Eren Erten Ertem, archeologo del museo di Iznik, ha dichiarato che gli affreschi mostrano "una transizione dal tardo paganesimo al primo cristianesimo, raffigurando il defunto che viene mandato nell'aldilà in modo positivo e adeguato".

Lo scavo ha portato alla luce anche gli scheletri di cinque persone, tre delle quali sono state identificate come due giovani adulti e un neonato di sei mesi.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha presentato una piastrella raffigurante la scoperta del "Buon Pastore" a Papa Leone XIV durante la sua visita del mese scorso, in occasione del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea.

L'Anatolia è stata testimone di momenti cruciali della storia cristiana: San Paolo è nato a Tarso, San Giovanni ha trascorso i suoi ultimi anni a Efeso e la Vergine Maria potrebbe aver vissuto i suoi ultimi giorni vicino alla stessa città.