A Roma aprono due nuove stazioni della metro: vere attrazioni turistiche

Ampliare la rete della metropolitana di Roma è notoriamente complesso, perché gli scavi vengono spesso sospesi per il ritrovamento di tesori archeologici.

È una grande novità: sotto la capitale italiana hanno appena aperto due nuove stazioni della metro.

Una si trova in profondità sotto il Colosseo, un collegamento utile per i turisti che consente di evitare il traffico caotico in superficie. La seconda è presso Porta Metronia, una porta nelle Mura Aureliane del III secolo.

Le due stazioni includono anche esposizioni di reperti antichi; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, le ha definite “vere e proprie attrazioni turistiche e culturali”.

Le nuove ‘archeostazioni’ di Roma espongono meraviglie antiche

I nuovi terminal sono stati ribattezzati ‘archeostazioni’, perché entrambi espongono una serie di ricchezze archeologiche rinvenute durante i lavori.

Alla nuova fermata di Porta Metronia, un museo in apertura a febbraio esporrà i resti di una caserma del II secolo d.C., oltre ad affreschi e mosaici romani.

Alla fermata del Colosseo, i turisti diretti verso il celebre anfiteatro possono già ammirare un tripudio di oggetti antichi.

Ci sono teche con vasi e piatti in ceramica, robusti pozzi in pietra e i resti di una vasca fredda e di un bagno termale appartenenti a una domus del I secolo d.C.

I cantieri della metro rivelano ‘strati del passato che non avremmo mai conosciuto’

Alla fermata del Colosseo, gli schermi mandano in onda video del processo di scavo. Soddisfano la curiosità degli appassionati di archeologia, ma servono anche a spiegare perché la stazione ha impiegato tanto ad aprire.

Le due nuove fermate si trovano sulla linea C della metropolitana cittadina, in costruzione da oltre un decennio.

I progressi sono stati ostacolati da intoppi burocratici e di finanziamento, ma anche, più comprensibilmente, dalle interruzioni archeologiche quando gli operai si sono imbattuti nei resti di civiltà romane imperiali e medievali.

«La sfida era combinare l’eccezionale patrimonio archeologico con le opere ingegneristiche», ha detto Gualtieri.

«Grazie a progetti importanti come questo, stiamo anche riscoprendo strati del passato che non avremmo mai conosciuto».

La linea C della metro dovrebbe essere completata entro il 2035 e contare in totale 31 stazioni.

Mira a migliorare sensibilmente i collegamenti del trasporto pubblico nella capitale italiana.

Già ora le nuove stazioni ampliano la copertura della linea e la fermata del Colosseo consente ai viaggiatori di passare tra le linee C e B.

La prossima fermata della linea, la cui apertura è prevista nel 2033, è Piazza Venezia, uno snodo dei trasporti e cuore culturale della città, vicino al Campidoglio e agli antichi Fori imperiali.

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