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Gli europei vogliono viaggiare più in treno rispetto ad altri mezzi di trasporto nei prossimi anni

• May 14, 2025, 10:21 AM
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Secondo una nuova ricerca, i viaggi in treno stanno vivendo un periodo di rinascita e gli europei sono tutti favorevoli.

Un sondaggio su 11mila persone commissionato dal produttore ferroviario Hitachi Rail ha rilevato che quasi la metà degli intervistati intende viaggiare di più in treno e meno in aereo nei prossimi cinque anni.

A livello globale, oltre sette persone su dieci hanno dichiarato che utilizzerebbero di più i trasporti pubblici se fossero meglio collegati e più della metà li utilizzerebbe anche se costassero di più.

I viaggi in treno sono in aumento in Europa

La nuova ricerca ha rilevato che i cittadini dei Paesi europei e del Nord America prevedono un'impennata dei viaggi in treno nei prossimi anni, a scapito di quelli in aereo.

I viaggi in treno rappresentano già circa un terzo (29 per cento) dei viaggi a lunga distanza (quelli che durano 2,5 ore o più).

Un terzo degli intervistati prevede di viaggiare di più in treno nei prossimi dodici mesi. Per quanto riguarda i viaggi in treno nei prossimi cinque anni, la percentuale sale al 40 per cento tra i Paesi e al 49 per cento tra le città.

Per contro, i viaggi in aereo sono destinati a diminuire, con solo il due per cento circa che prevede di volare di più nello stesso periodo.

Gli intervistati hanno dichiarato di prevedere un aumento dei viaggi in auto, ma del 50 per cento in meno rispetto alla ferrovia.

Due terzi degli europei sono favorevoli a vietare i voli a corto raggio

Il desiderio di aumentare i viaggi in treno in futuro è completato da una netta maggioranza (62 per cento) che sostiene anche la legislazione che vieta i voli a corto raggio quando esistono alternative ferroviarie ad alta velocità.

In Europa, dove le tratte ferroviarie ad alta velocità sono sempre più numerose, il sostegno sale al 67 per cento. Una normativa di questo tipo è già stata introdotta in Francia ed è stata proposta anche in Spagna.

In entrambi i Paesi, secondo la ricerca, il numero di intervistati favorevoli al divieto è più del doppio di quelli contrari. Gli intervistati in entrambi i Paesi hanno dichiarato che sarebbero addirittura favorevoli a una legislazione aggiuntiva più forte (63 per cento in Spagna e 56 per cento in Francia).

In tutti i luoghi presi in esame, il numero di persone a favore del finanziamento di nuove infrastrutture ferroviarie con l'aumento delle tasse sull'aria o sulla strada è superiore a quello dei contrari.

La ricerca ha anche analizzato come incrementare l'utilizzo del trasporto pubblico, individuando nei passeggeri le maggiori sfide in termini di affollamento, accessibilità e comodità.

In tutti i Paesi inclusi nell'indagine, più di sette su dieci hanno dichiarato che userebbero di più i trasporti pubblici se fossero meglio collegati, e la percentuale è rimasta superiore alla metà anche se costassero di più.

"Gli intervistati prevedono di aumentare l'uso della ferrovia più di qualsiasi altra forma di trasporto nei prossimi cinque anni e sostengono l'azione del governo per consentire questo", ha dichiarato Edoardo La Ficara, Group Chief Market Officer di Hitachi Rail.

"Noi, come industria, abbiamo l'opportunità cruciale di soddisfare questa domanda del pubblico, realizzando una grande transizione verso la mobilità sostenibile", ha aggiunto La Ficara.