Lazio, il falconiere licenziato per le foto del pene sui social si rifiuta di lasciare Formello
Juan Bernabè, lo storico addetto a Olympia, l'aquila-mascotte della Lazio, si è chiuso giovedì nel centro sportivo della squadra a Formello, dopo essere stato licenziato per avere pubblicato online i risultati di un intervento chirurigico al pene.
Il falconiere spagnolo nei giorni scorsi aveva condiviso sui suoi account social le immagini dell'impianto di una protesi peniena, che si usa nei casi di disfunzione erettile o comunque per migliorare le prestazione sessuali.
La società calcistica romana ha dichiarato in un comunicato di avere interrotto il rapporto con il 56enne con effetto immediato a causa della "gravità del suo comportamento".
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha commentato che la condotta di Bernabé ha violato il codice etico del club e la sua missione personale di portare maggiore moralità nel mondo del calcio.
"La società si rende conto - e condivide - il dolore che i tifosi proveranno per la perdita dell'aquila nelle prossime partite casalinghe, ma ritiene che non sia possibile essere associati... a una persona che... ha reso inaccettabile la prosecuzione del rapporto", si legge nel comunicato della società, che ha interrotto anche la collaborazione con Gabriele Antonini, l'urologo consulente della società che ha operato Bernabè.
Il precedente del saluto fascita del falconiere nel 2021
La Lazio ha già perdonato Bernabè una volta, nel 2021, quando venne filmato mentre faceva un saluto fascista alla fine di una partita e cantava "Duce, Duce", con riferimento a Benito Mussolini.
La tifoseria della squadra è nota per l'affiliazione all'estrema destra.
Bernabè, che ricopre l'incarico da oltre un decennio e vive nella foresteria del complesso sportivo alle porte di Roma, si è rifiutato di accettare il licenziamento e rifiuta di lasciare Formello fino a quando non si sarà ripreso completamente dall'intervento chirurgico.
In un video diffuso sui social, il falconiere ha chiesto scusa al club e al suo presidente ma non a "Lotito inteso come persona". Questo giovedì si attende un incontro tra l'ex dipendente e il presidente della Lazio.
Lunedì Bernabè ha rilasciato un'intervista al programma radiofonico italiano La Zanzara, in cui ha dichiarato di sentirsi "molto orgoglioso" e "più virile" facendo parte della Lazio.
Ha detto anche di non essersi pentito di avere condiviso le foto del suo pene.
"Non doveva fare queste cose anche perché è uno che va nelle scuole dove ci sono bambini di 9-10 anni", ha dichiarato mercoledì il presidente Lotito nello stesso programma.
"Se fai il falconiere e porti l’aquila, non vai a dire in giro che devi eiaculare due volte al giorno. Ci sono delle regole e devono valere per tutti, a partire dal sottoscritto. Bernabè si troverà un altro posto dove stare, ognuno risponde delle proprie azioni", ha detto Lotito.